Napoli, deposito di sigarette di contrabbando in appartamento confiscato al clan Contini
Un appartamento confiscato alla criminalita’ organizzata, per la precisione al clan Contini, era diventato il deposito per mezza tonnellata di sigarette di contrabbando. Le ‘bionde’ sono state trovate e sequestrate sabato scorso dagli agenti del commissariato Vicaria-Mercato di Napoli, in via Martiri d’Otranto, in occasione di un controllo nell’appartamento di un uomo sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio di droga; anche questi locali erano confiscati.
All’interno dell’appartamento disabitato li’ vicino usato come deposito per i tabacchi lavorati esteri illegali trovati 425,400 chilogrammi di sigarette in pacchetti privi dell’etichettatura del Monopolio di Stato. L’appartamento venne confiscato nel 2015 a Maurizio Cella, ritenuto contiguo alla cosca, insieme ad altre sette abitazioni, un’auto e sette conti correnti, del valore, complessivamente di circa 1,5 milioni di euro. Cella e’ stato condannato in via definitiva per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Lui e la sua famiglia risultavano al Fisco persone indigenti.
Il pusher controllato e’ stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti e per questo motivo arrestato. Stamattina, dopo un processo celebrato con il rito direttissimo, e’ stato condannato a un anno e due mesi di carcere e chiuso nel carcere di Poggioreale.
Articolo pubblicato il giorno 12 Aprile 2021 - 20:42