#NonLasciamociBullizzareDalCoronavirus di Marco Sentieri. Il video ha già ottenuto circa 50.000 visualizzazioni. Omaggio ad Antonio De Curtis
In poche settimane, del nuovo progetto del cantante campano
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Il concept della canzone ossia la tematica del “bullismo sociale” che esercita il Covid sulle persone sta catalizzando l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori. Spiega Marco: “Il Coronavirus bullizza: è un fenomeno che in modo silenzioso ma letale ci emargina socialmente”.
Il cantante campano, cresciuto nella difficile realtà dei “casalesi” a Casal di Principe (CE), è stato definito il “vincitore morale” del Festival di Sanremo 2020. Ha portato sul palco dell’Ariston il brano “Billy Blu” che è diventato canzone icona contro il bullismo, canzone utilizzata in molte scuole come strumento pedagogico per sensibilizzare sull’argomento.
Videoclip #NonLasciamociBullizzareDalCoronavirus:
Dopo il successo di “Billy Blu” al Festival di Sanremo 2020, Marco Sentieri torna a parlare di bullismo, quello che il nostro Paese sta vivendo a causa del Covid. Il nuovo progetto #NonLasciamociBullizzareDalCoronavirus è un inno che lancia un messaggio di speranza all’Italia, ricordando quanto la nostra Nazione abbia una tradizione gloriosa, citando eccellenze italiane che hanno scritto la storia del mondo da Manzoni a Michelangelo Mennea Mina Merini Montalcini fino al conterraneo Antonio De Curtis Totò.
La canzone, scritta dall’autore Igor Nogarotto, vuole anche essere un segno di solidarietà verso il mondo dei lavoratori dello spettacolo, particolarmente colpiti dalle conseguenze delle restrizioni causate dal Covid. A tal riguardo, per dare un segnale concreto nella direzione della ripresa della musica, il brano è stato realizzato live, con strumenti veri, dai musicisti della band “Due Quarti” composta da Nicola Pilla (chitarre), Paolo Pollastro (basso, tastiere), Alessandro Pilla (batteria).
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Articolo pubblicato il giorno 7 Aprile 2021 - 16:35