Arriva la prima Lonely planet della Campania: la prima guida che racconta le bellezze delle cinque province campane
I luoghi della cultura ancora poco noti al grande pubblico, passeggiate suggestive lungo sentieri affascinanti, tour enogastronomici ed esperienze destinate sia a chi non conosce ancora la regione sia a chi la vive quotidianamente.
Sono i contenuti della prima guida dedicata alla Campania dalla casa editrice Lonely Planet. Il progetto รจ stato promosso con il contributo della Regione Campania tramite Scabec, Societร Campana Beni Culturali, che ha supportato la realizzazione del testo nellโambito del progetto campania>artecard, il pass regionale che racchiude lโintera offerta del patrimonio culturale campano e che offre la possibilitร a turisti e a residenti di accedere a castelli e dimore storiche, chiese e complessi monastici, musei e parchi archeologici, parchi e grotte naturali.La guida, di 432 pagine, รจ disponibile nelle principali librerie italiane, su lonelyplanetitalia.it e presso gli store online al costo di 24โฌ.
Gli autori che hanno realizzato la guida raccontando le bellezze delle nostre cinque province sono: Remo Carulli (Sorrento e la Costiera Amalfitana; Salerno e il Cilento; Avellino e lโIrpinia; Benevento e il Sannio beneventano); Luigi Farrauto (Campi Flegrei; Pompei, Ercolano e il Vesuvio; Sorrento e la Costiera Amalfitana; Capri, Ischia e Procida; Caserta e provincia); Adriana Malandrino (Napoli).
Nella guida ci sono tappe per tutto il territorio regionale. Per Napoli, ad esempio, si inizia con l’incipit: “A Napoli si viene per il suo fascino cangiante, frutto forse delle tante influenze culturali o del ritmo pulsante che scandisce la vita dei suoi sagaci abitanti, abituati a improvvisare e a badare piรน alla sostanza che alla forma”.Un percorso letterario del capoluogo di regione, con una visita che oltre la bellezza giร apprezzata del centro storico. Un viaggio che conduce nella storia dei principali luoghi della cultura della Nea Polis, dei suoi quartieri piรน veraci, dellโincontro tra sacro e profano dei vicoli e delle strade, del suo street food e dei murales urbani. Non solo Napoli, ma anche Campi Flegrei, il Vesuvio, la Penisola sorrentina, le isole del Golfo. Territori toccati a fondo, fino a raggiungere lโanima di un luogo sospeso tra il mito e la leggenda. โNapoli รจ un pezzo unico: un viaggio verticale dalle tenebrose catacombe e dai tunnel segreti fino ai quartieri alti dove tutto risplende, unโavventura che dal mare e dalle coste assolate conduce ai chiaroscuri del centro storico, autentico spaccato di vita tra miseria e nobiltร , e allโincontro con musei di portata mondialeโ.
Il viaggio a Salerno e dintorni comincia cosรฌ: โSe siete interessati alle meraviglie della natura, allora il Cilentano non mancherร di sorprenderviโ. ร dalla costa cilentana che prende il via il tour nel salernitano per poi risalire in cittร , tra โle viuzze stropicciate del centro storico, con il loro tripudio di archi, odori marinareschi, chiesette profumate di antico, insegne vintage, colonne romane che fanno capolino dalle facciate scrostate delle case, dove si alternano alle architetture contemporanee che hanno rinnovato lโidentitร della cittร โ. Una tappa che anticipa altre bellezze racchiuse in questa provincia, come la divina Costiera Amalfitana, il Vallo di Diano e gli Alburni.Poi รจ il turno di Avellino dellโIrpinia, โdi una bellezza non convenzionale e tuttโaltro che trendy, non per tuttiโ, una dimensione di unicitร che si traduce in uno dei โpochi territori che sono in grado di trasmettere in egual misura la forza dirompente del proprio carattere: nessun evento sismico ha svilito le suggestive tradizioni radicate nei secoli; villaggi abbandonati e castelli in rovina sembrano rianimarsi sullo sfondo di una natura grandiosa, fatta di boschi, verdi vallate, montagne solcate da eremi, colline accarezzate da filari di vite o uliviโ. Un aspetto peculiare che si puรฒ ammirare non solo in cittร , una carica fortemente evocativa che si respira anche in siti culturali quali il Santuario di Montevergine, lโAbbazia del Goleto o lโarea naturale di Mefite, luoghi che accendono atmosfere mistiche, suggestioni pagane e pura poesia.
โLa provincia di Benevento non sfoggia localitร patinate come altre aree della Campania e non ha il mare azzurro e capolavori archeologici di risonanza mondiale. Tuttavia, non cโรจ bisogno di uno spiccato anticonformismo per innamorarsi del territorio: il capoluogo, per esempio, รจ una cornucopia di testimonianze artistiche di epoche diverse, e se fosse collocato in una regione meno affollata di meraviglie potrebbe certamente ambire a una piรน ampia notorietร โ. ร cosรฌ che prende il via la sfilata di borghi sanniti di โgrandissima personalitร โ, un percorso che prende il via dalla scenografica โSantโAgata deโ Goti, titanicamente aggrappata a una rupe di tufo, passando per Cerreto Sannita, con la secolare lavorazione delle ceramiche, e arrivando a Telese Terme, conosciuta per le terme e i ristoranti gourmetโ.Chiude il valzer delle province campane Caserta: qui โla fama della Reggia supera di molto quella della cittร , cresciuta nei secoli allโombra di quella che รจ una delle residenze piรน sontuose della Penisola. Ma la provincia di Caserta ha unโofferta turistica tanto varia da poter accontentare le esigenze di qualsiasi viaggiatoreโ. Ci sono le immancabili rovine – โla Campania ha un passato davvero straordinarioโ – sparse tra Capua e Santa Maria Capua Vetere, ma anche lโarcheologia industriale, a San Leucio. Cโรจ la montagna immacolata del Parco Regionale del Matese e il silenzio conturbante dei villaggi di Sessa Aurunca. Troverete monasteri affrescati, castelli e borghi medievali. โQuella che per molti anni รจ stata solo la โterra dei fuochiโ oggi esibisce il fuoco della passione, con un brulicare di attivitร artigianali e sociali, che si pongono come rivincite nei confronti del grigio passato e promettono vittorie nel futuroโ.
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Articolo pubblicato il giorno 23 Aprile 2021 - 15:49