La Juve Stabia ferma la sua corsa contro il Catanzaro
La Juve Stabia dopo un periodo lunghissimo di vittorie ferma la sua corsa contro il Catanzaro: risultato finale di 1-0 grazie al mancino di Pierno. Ma la prestazione degli uomini di Padalino è stata, come al solito, di spessore. Questa squadra dà l’impressione di non perdere mai: o vince o impara. E da questa sconfitta, in ottica playoff, potrebbe imparare molto e far tesoro degli errori commessi in campo.
LA PARTITA. Sin dal primo minuto di gioco le Vespe hanno impresso il loro ritmo alla gara e sono stati quasi sempre pericolosi dalle parti di Di Gennaro. Il tridente di Padalino, formato dai soliti Marotta, Orlando e Fantacci hanno sfiorato più volte la rete. Ma oltre le occasioni da gol, quello che ha impressionato anche oggi è la pulizia del gioco degli stabiesi: Vallocchia e Berardocco hanno sbagliato pochissime uscite e praticamente nessun passaggio per i propri compagni.
Nella ripresa la musica non è assolutamente cambiata. Marotta sfiora il gol dopo un’azione praticamente perfetta: Vallocchia pesca con filtrante Orlando, l’attaccante ex Vicenza non riesce poi a ribadire in rete. Purtroppo, nel calcio, la regola non scritta del “gol sbagliato gol subito” colpisce spesso. Infatti, dopo pochissimi istanti dalla rete fallita dai padroni di casa, Pierno caccia dal cilindro un mancino perfetto che si spegne alle spalle dell’incolpevole Farroni. Al primo tiro in porta degli ospiti si sblocca il risultato. La reazione stabiese è immediata con la traversa colpita da Elizalde in una sortita offensiva. Il gol per la Juve Stabia non arriva per una casualità: prima Orlando e poi Fantacci sfiorano la rete con due bellissime conclusioni. Non è finita qui, perché Marotta, sull’ennesimo splendido assist di Vallocchia, non riesce a superare l’estremo difensore avversario. Il Catanzaro, con molta fortuna, riesce a portare a casa tre punti preziosi. Alla Juve Stabia non riesce il sorpasso sul Catania al quinto posta. Domenica arriverà il Foggia per un’altra grande sfida.
Articolo pubblicato il giorno 21 Aprile 2021 - 17:03 / di Cronache della Campania