Secondo la Fondazione Gimbe soltanto il 5,2 per cento della popolazione della Campania è immunizzata dal Covid 19.
La Campania quindi sarebbe l’ultima tra le regioni ad aver somministrato le due dosi (5,2%). Già la fascia da immunizzare degli ultra settantenni cui viene inoculato AstraZeneca continua a disertare. A seguirli i sessantenni, che rinunciano in massa alla registrazione. Su una popolazione appartenente a questa fascia di età residente a Napoli (al 30 gennaio scorso ) di 119.665 persone, le adesioni fino a ieri pomeriggio risultavano appena 20.093, pari al 16,79%. La preoccupazione incomincia a farsi sentire dopo le diffidenze scatenate dallo stop danese ad AstraZeneca. L’AsI Napoli 2 Nord ha dovuto lanciare un appello ai cittadini di età compresa tra i 60 ed i 69 anni, affinchè aderiscano alla campagna vaccinale. Ad oggi riferiscono dall’azienda sanitaria solo il 10% degli aventi diritto nella fascia di età 60/69 ha dato la propria disponibilità.
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L’Asl Napoli 1 ha preparato un programma serratissimo a partire da oggi, quando nei quattro hub vaccinali del capoluogo saranno convocate 7.138 persone. Al via pure le somministrazioni a domicilio per i non deambulanti dopo la nuova distribuzione di dosi ai 190 medici di famiglia che hanno aderito alla campagna, ai quali sono stati forniti vaccini Pfizer (che dovranno essere inoculati in 5 giorni al massimo) e Astrazeneca. “I medici di base -spiega il direttore generale Ciro Verdoliva- hanno quasi finito le dosi di vaccino Moderna e quindi mandiamo loro anche altri tipi di siero, in numero uguale per tutti. La Asl sta intanto ultimando la preparazione delle vaccinazioni domiciliari.Da domenica partiremo con 60 vaccinazioni a domicilio al giorno, dalle 8 alle 20, attraverso le nostre 5 Usca in collaborazione con il Cardarelli.
Articolo pubblicato il giorno 15 Aprile 2021 - 07:31