Jabil Marcianise: dichiarati un’ulteriore esubero di 230 lavoratori su 480 esuberi
Dichiarati 230 esuberi alla Jabil di Marcianise. Si è tenuto in mattinata un incontro congiunto tra l’Rsu, le segreterie provinciali dei sindacati Fim Fiom Uil e Failms e la direzione aziendale Jabil, alla presenza di Confindustria Caserta, per completare la fase dell’esame congiunto in merito alla richiesta di cassa integrazione guadagni ordinaria dal 1 aprile al 27 giugno 2021.
La direzione Jabil ha presentato il piano industriale che pur guardando ad una crescita delle produzioni Industrial Energy & Green Economy e Aerospazio/Difesa nei prossimi tre anni, vede una forte decrescita per la produzione di piastre elettroniche legate soprattutto a clienti storici come Ericsson e Metersit. È stato inoltre dichiarato che nonostante le attuali e diversificate produzioni stabili, tra cui l’ultima acquisita Enel X che satura circa 30 lavoratori, unitamente a diverse produzioni in crescita non si riescono a dare garanzie ai 480 dipendenti.
L’azienda ha enunciato che l’emergenza sanitaria, insieme al mancato completamento del progetto reimpiego 2019, ha contributo a modificare lo scenario lavorativo, costringendo la multinazionale americana a presentare per il solo sito di Marcianise un’ulteriore esubero di 230 lavoratori su 480 dipendenti attualmente presenti. La Rsu, in maniera forte e determinata, ha espresso al tavolo la forte preoccupazione per le sorti produttive del sito marcianisano e già dai prossimi giorni si vaglieranno insieme ai lavoratori tutte le iniziative di lotta da mettere in piedi per la salvaguardia di tutta la forza lavoro, attivandosi insieme alle organizzazioni sindacali per il coinvolgimento delle istituzioni regionali e nazionali.
Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2021 - 19:59