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Nella mattinata di oggi, giovedì 15 aprile, è stata eseguita un’operazione di recupero di un cavo di acciaio abbandonato nei pressi della “secca del faraglione” al largo del Castello Aragonese di Ischia. L’operazione è stata eseguita dal personale del 2° Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera a bordo del battello A57 e dell’Ufficio Circondariale marittimo di Ischia a bordo della Motovedetta CP829.
Questo Comando aveva ricevuto la segnalazione da parte di un gruppo diving per il tramite del personale dell’Area Marina Protetta del Regno di Nettuno, circa la presenza di una rete abbandonata nei pressi della “secca del faraglione”. Giunti sul posto i militari della Guardia Costiera hanno individuato un lungo cavo di acciaio che è stato prontamente rimosso in quanto pericoloso per la sicurezza della navigazione e per la tutela dell’ambiente marino.
Grazie alla segnalazione del diving e la cooperazione con l’Area Marina Protetta del Regno di Nettuno, si è potuto scongiurare un pericolo per la sicurezza della navigazione e per la tutela dell’ambiente marino.
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