Comunicato stampa della coalizione civica “Insieme per Scafati” composta dai consiglieri di opposizione Russo, Ambrunzo, Carotenuto e Grimaldi
Nello scorso Consiglio Comunale, sono stati approvati i regolamenti delle entrate, della tariffa rifiuti e dell’IMU. Avevamo proposto degli emendamenti a nostro avviso migliorativi, che andavano incontro alle esigenze delle fasce più deboli, ma sono stati tutti bocciati dalla maggioranza.
Avevamo, inoltre, rilevato delle discordanze e refusi, sia con le norme vigenti che tra i diversi regolamenti, tuttavia la maggioranza come sempre in maniera cieca e pregiudiziale non ha fatto alcuna valutazione nel merito. E ha votato contro i nostri tentativi di correzione.
Nel Regolamento delle entrate c’è una maggiorazione degli interessi del 2% oltre quelli legali, che contrasta con il regolamento Imu – approvato nella stessa seduta! – che invece dispone che gli interessi siano solo quelli legali.
Quale interesse applicherà l’ente sui futuri accertamenti?
Sempre nel regolamento Imu approvato dal Consiglio c’è la riduzione del 25% per le abitazioni fittate a canone concordato ai sensi della legge 431/98, mentre la delibera di giunta di Marzo scorso, sulle aliquote IMU del 2021, fissa questa riduzione al 20%. Il bilancio approvato di quale delle due aliquote tiene conto? Misteri.
Le definizioni di rifiuti ed i richiami di legge al Codice dell’Ambiente nel regolamento sulla Tariffa rifiuti, sono purtroppo non aggiornati alle modifiche del 2020 dello stesso codice, ed in alcuni casi fanno riferimento a parti abrogate.
Oltretutto, è scritto che il regolamento approvato il 23 Marzo 2021, va in vigore il 1/1/2016. Neanche questo si è voluto modificare. Quindi è retroattivo?
Ecco, noi ritenevamo che tali regolamenti andassero rivisti dall’Amministrazione che li aveva proposti così in Consiglio, in maniera confusa e contraddittoria. In ogni caso sarà assolutamente opportuno introdurre le necessarie modifiche per evitare dubbi ai cittadini e contenziosi.
L’opposizione continua a fare il suo lavoro, soprattutto nell’interesse della città. Sarebbe il caso che il Sindaco, invece, anziché fare inutili continue polemiche, almeno leggesse – non pretendiamo studiasse – gli argomenti che propone e vota in Consiglio.
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Articolo pubblicato il giorno 28 Aprile 2021 - 17:25