Archiviato il doppio appuntamento romano della Formula E. Brividi veri in Gara 1 del Rome E-Prix 2021, Round 3 del Campionato del Mondo ABB FIA Formula E. Nello spettacolare scenario dell’EUR, su un circuito completamente rinnovato, il francese Jean-Eric Vergne del team Ds Techeetah si aggiudica il primo posto, trionfando in una corsa adrenalinica fin dai primi giri ricca di emozioni e imprevisti. Prima storica doppietta sul podio per Jaguar Racing, sul podio il pilota inglese Sam Bird, vincitore della seconda uscita stagionale a Diriyah, e Mitch Evans, pilota neozelandese, terzo classificato. La seconda, entusiasmante tappa romana, Round 4 del Campionato di Formula E, si chiude invece con la vittoria di Stoffel Vandoorne su Mercedes EQ.
Preso il comando della gara a dieci minuti dall’inizio Vandoorne non lo lascia fino al traguardo. Seguono il britannico Alex Sims su Mahindra Racing e Pascal Wehrlein su TAG Heuer Porsche. Sfumato il podio per Norman Nato della Rokit Venturi Racing: partito dalla seconda posizione in griglia, il rookie francese ha tagliato il traguardo per terzo ma è stato colpito da una penalizzazione per aver terminato l’energia a disposizione prima della fine dell’ultimo giro.
Il bracconaggio continua a imperversare. Sulla costa calabrese dello Stretto di Messina, denuncia il WWF, gravemente ferito a fucilate un falco di palude, splendido rapace che ogni anno, assieme a decine di migliaia di altri percorre la rotta migratoria che dall’Africa subsahariana porta ai siti di nidificazione in Europa. L’animale è ricoverato presso il Centro di Recupero Fauna Selvatica Stretto di Messina. Una vera e propria strage nel casertano, invece.
La Procura di Napoli Nord ha emesso misure cautelari nei confronti di due soggetti indiziati di avere causato “per crudeltà e senza necessità” la morte di ben 70 uccelli protetti, tra cui 8 volpoche, specie a rischio estinzione. I due hanno anche pubblicato un video sui social, non solo vantandosi di quanto sia stato facile uccidere gli uccelli ma istigando ad emulare le loro deprecabili azioni. “Ciò che colpisce- afferma Dante Caserta, vicepresidente del WWF Italia- è la constatazione che i bracconieri, nonostante siano oramai in molti casi noti alle forze di polizia, continuano ad operare alla luce del giorno, senza timore di subire alcuna sanzione”.
Bart è un maschio di aquila di Bonelli che, sin da giovanissimo, vola con un piccolo trasmettitore satellitare che ne monitora gli spostamenti. Bart è, come suol dirsi, un miracolato: due anni fa rimase intrappolato per ore in una profonda cisterna, fortunatamente senz’acqua, e fu salvato dall’equipe italo-spagnola del progetto UE LIFE ConRaSi, che dai tracciati satellitari si accorse di una situazione anomala e probabilmente di pericolo. A quasi due anni d’età Bart aveva tentato di riprodursi ma, sessualmente immaturo, aveva fallito nell’impresa. Ai primi di aprile, invece, durante le consuete attività di monitoraggio, gli operatori LIFE ConRaSi hanno osservato Bart e la sua nuova compagna prendersi cura di un piccolo. La prima osservazione è avvenuta proprio nel momento in cui Bart, premurosissimo, lo accudiva. “Si tratta del primo pullo nato in Sicilia da individui di aquila di Bonelli equipaggiati con trasmettitore satellitare”, segnala il WWF.
Il 22 aprile in occasione della Giornata mondiale della Terra, il Future Food Institute e la FAO organizzano la seconda edizione della Global 24-hour Digital Marathon sulla Sostenibilità. E’ ‘Food for Earth’, la più grande lezione mondiale sul potere rigenerativo dei sistemi alimentari mai trasmessa. Sarà una staffetta che, come un’ideale torcia olimpica, farà il giro del mondo e viaggerà da est a ovest e coinvolgerà imprenditori, startup, scienziati, giornalisti, giovani leader, policymaker, consulenti, agricoltori da tutto il mondo. L’evento attraverserà tutti i paesi del G20 e non solo: ci saranno interventi da Australia, Corea, Indonesia, India, Cina, Giappone, Singapore, Russia, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Marocco, Turchia, Europa, Regno Unito, Sud Africa, Congo, USA, Messico, Brasile, Colombia, Costa Rica.
Nella sua prima edizione la maratona globale 2020 ha riunito più di 100 voci di esperti che hanno parlato dell’importanza dei sistemi alimentari sostenibili nella rigenerazione del pianeta, con 24 sessioni di lavoro principali, in inglese, cinese, francese e spagnolo, più di 100.000 visualizzazioni in tutto il mondo, più di 10.000 condivisioni sui social media e ogni sessione con una media di circa 6.000 follower. “Anche quest’anno siamo felici di essere al fianco della E-learnig academy della FAO per la Giornata mondiale della Terra”, dice Sara Roversi, presidente e fondatrice del Future food institute, “ascolteremo la voce di giovani agricoltori, chef ma anche ministri da vari Paesi. Vogliamo sapere come ognuno si sta attivando per il Pianeta. Quest’anno la voce dei giovani sarà molto presente, i nostri climate shaper non solo saranno connessi virtualmente ma implementeranno delle Vere e proprie climate action, per dimostrare che si deve passare dalle proteste alle azioni concrete. Il centro di tutto il discorso sarà il food, per capire come dal cibo possiamo rigenerare il Pianeta”.
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