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Giovane napoletano nato in Francia, non può sposarsi perché non si trova l’atto di nascita

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Giovane napoletano, nato in Francia, non può sposarsi perché non si trova l’atto di nascita. L’incubo burocratico di una coppia napoletana che ha dovuto rimandare il momento del si già 5 volte.

Domenico e Carmela, cittadini napoletani, si amano e vogliono sposarsi ma la burocrazia ha messo loro i bastoni tra le ruote e così a causa dei ‘misteri’ che si celano negli uffici anagrafici, ed in genere negli uffici municipali, hanno dovuto rimandare il loro matrimonio già ben 5 volte.

“È dal 2019 che io e Carmela, la mia fidanzata, tentiamo di sposarci ma invano, infatti il mio atto di nascita è stato smarrito. Io pur essendo cittadino italiano sono nato in Francia, ad Aubagne, nel 1983, in quel periodo i miei genitori si trovano lì per un viaggio. Sto vivendo un vero incubo burocratico, da anni vado avanti ed indietro dagli uffici anagrafici ma ogni volta senza risultato, non riescono a farsi mandare il certificato dalla Francia. Di mia iniziativa e con soldi miei ho contattato l’ufficio anagrafico francese e mi sono fatto inviare il certificato di nascita ma mi è stato detto che non è valido perché la documentazione deve essere trasmessa da ufficio anagrafico ad ufficio anagrafico e non può arrivare per vie esterne. Ma allora come devo fare? Perché non riescono a risolvere la situazione? Mi sono rivolto anche al consolato, ho incaricato un rappresentate legale per sbrogliare questa situazione ma ancora tutto è fermo e così poco chiaro.”- ha spiegato Domenico, il quale insieme alla sua futura moglie si è rivolto al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli ed è anche in intervenuto in diretta telefonica a la Radiazza

“Ci hanno messo in contatto con una dipendente della Municipalità di San Giovanni a Teduccio che si è messa in moto e la pratica è stata finalmente avviata. A breve quindi la questione dovrebbe essere risolta e Domenico e Carmela potranno finalmente sposarsi. Era diventata una situazione incredibile che dimostra ancora una volta quanto la nostra burocrazia possa essere d’impedimento anche alle cose più semplici e naturali.”- hanno dichiarato Borrelli ed il conduttore radiofonico Gianni Simioli.

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Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2021 - 17:12

Fabio Testa

Fabio Testa, 28 anni, laureato in sociologia. Appassionato della cultura napoletana e dei fenomeni della tradizione popolare. Gli piace il cinema d'autore. E' grande tifoso del Napoli

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Fabio Testa

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