La sorpresa è stata la visita del calciatore del Napoli, Faouzi Ghoulam che ha fatto visita stamane ai ragazzi autistici che stamane si sono vaccinati nel centro dedicato del secondo Policlinico di Napoli.
Nella giornata mondiale della lotta all’autismo il calciatore azzurro che è convalescente perchè reduce dall’intervento chirurgico non ha voluto far mancare la sua vicinanza ai ragazzi disabili regalando magliette del Napoli autografate. Grande gioia in corsi anche per genitori e medici tifosi azzurri.
“Abbiamo dedicato la giornata internazionale della consapevolezza dell’autismo ai ragazzi autistici e a tutte le persone con disabilita’. Veniamo da un anno pesante per tutti e per loro ancora di piu’ perche’ per molte persone con disabilita’ il lockdown fa diventare la casa una prigione”. Cosi’ Paola Magri, referente della disabilita’ dell’azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli, presenta la Giornate Blu della Salute, con centinaia di bambini e ragazzi autistici e con disabilita’ che hanno fatto visite specialistiche con ambulatori dedicati di oculistica, odontoiatria, otorinolaringoiatria, ginecologia, gastroenterologia pediatrica, cardiologia e neuropsichiatria, ma anche effettueranno il test sierologico rapido in un ambiente festoso.
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“Con il covid – sottolinea Magri – c’e’ anche una ricaduta sulla salute perche’ la paura del contagio ha frenato l’accesso di tutte le persone alle cure e ancora piu’ l’accesso di un disabile alla cura. Abbiamo per questo inaugurato oggi l’abbattimento della lista di attesa e i nostri laboratori daranno una corsia preferenziale alle persone con disabilita’. Anche sulle vaccinazioni qui al Policlinico le somministriamo alle persone con disabilita’ in giornate speciali, ad esempio oggi i nostri adolescenti che frequentano il dipartimento pediatria hanno fatto la dose nelle stesse stanze in cui normalmente vengono curati, in una situazione quindi piu’ consueta e familiare”. La giornata nasce su iniziativa dell’Angsa, l’associazione dei dei genitori di figli con autismo: “Quando abbiamo presentato il progetto – spiega Claudia Nicchiniello, presidente Angsa Campania – la direttrice generale dell’azienda universitaria Anna Iervolino ha subito compreso che in questo momento di covid molte aziende ospedaliere hanno rallentato le visite ambulatoriali ma per i nostro ragazzi sono molto importanti. Ora questo progetto lo porteremo in tutte le Regioni e sono fiera che e’ stata accolta subito dall’azienda ospedaliera napoletana”.
La pandemia ha reso piu’ difficile la vita dei genitori di bimbi autistici: “I nostri figli – spiega Nicchiniello – rifuggono le situazioni sociali, non hanno risentito della mancanza di appuntamenti come pizzeria, cinema o luoghi affollati. Ma e’ venuto a mancare un certo sostegno domiciliare e anche molti centri diurni e semidiurni con attivita’ ricreative per loro e che davano sollievo alla famiglia sono stati bloccati”. Uno stop per migliaia di persone, come sottolinea Magri: “Noi abbiamo 31 centri di riferimento e hub regionali – dice – per malattie rare e croniche e curiamo i loro pazienti che oltre al pediatra di base conoscono il Policlinico perche’ qui hanno l’equipe multispecialistica che li prende in carico. Parliamo di numeri enormi: l’incidenza dell’autismo e’ attualmente 1 su 68 nati, c’e’ un aumento esponenziale a cui dobbiamo aggiungere tutti i bambini e ragazzi con disabilita’ cognitive, relazionali raggiungiamo. Sono numeri difficilmente quantizzabili. Queste giornate sono importanti anche per la missione di formazione del Policninico universitario: abbiamo coinvolto gli specializzandi e i ragazzi della scuola di infermieristica, che possono prendersi cura sin dal percorso formativa di persone con disabilita’ ed essere capaci di rispondere a tutti i pazienti che avranno in carriera”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Aprile 2021 - 15:03 / di Cronache della Campania