Donati gli organi dell’avvocato Turrisi morto dopo il vaccino Astrazeneca
Dopo l’accertamento la scorsa notte di morte cerebrale sono stati espiantati e donati oggi le cornee, polmoni, reni, fegato dell’avvocato Mario Turrisi, 45 anni , originario di Tusa, colpito da una trombosi nelle scorse settimane dopo aver fatto il vaccino Astrazeneca. Nei giorni scorsi i familiari hanno dato il consenso all’espianto degli organi, rispettando anche la sua volonta’ di donazione manifestata in occasione del rinnovo del documento d’identita’.
Il professionista si era sentito male alcuni giorni fa. Cosi come e’ accaduto per la professoressa di musica Augusta Turiaco, anche lei colpita da una grave trombosi che non le ha dato scampo, alcuni giorni dopo aver fatto il vaccino AstraZeneca, i familiari dell’avvocato hanno consentito alla donazione degli organi. Sulla vicenda indaga la procura di Messina, diretta dal procuratore Maurizio De Lucia.
L’autopsia dovra’ chiarire tutti gli aspetti della vicenda. Mario Turrisi il giorno di Pasqua aveva accusato un malore mentre si trovava nella sua abitazione, inizialmente era stato stato trasferito a Cefalu’ e quindi portato al Policlinico di Messina dove da un esame era emersa una emorragia cerebrale. A marzo il professionista si era sottoposto al vaccino AstraZeneca come altri avvocati. Erano cominciati i forti mal di testa, poi il malore, il ricovero in gravissime condizioni al Policlinco. Era stata fatta la segnalazione all’Aifa. Stanotte il decesso.
Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2021 - 19:39