Ciambriello: ‘Nelle carceri della Campania vaccinato meno del 50% del personale’
Si e’ riunito l’Osservatorio Regionale per la Sanita’ Penitenziaria, a cui hanno partecipato direttori delle carceri Campane, i responsabili sanitari degli istituti penitenziari, del Provveditorato Campano dell’Amministrazione Penitenziaria, del Dipartimento Giustizia Minorile e il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della liberta’ personale della Regione Campania Samuele Ciambriello. La riunione ha fatto il punto della campagna vaccinale negli istituti penitenziari della Campania.
“Attualmente sono stati vaccinati 2049 persone, tra agenti di polizia penitenziaria, personale amministrativo, operatori penitenziari e volontari che entrano nelle carceri su un totale di 4274 che ne hanno fatto richiesta, quindi il 47,94 % delle persone. Le quattro carceri Casertane hanno la piu’ alta percentuale di questo personale vaccinato, in primis Santa Maria Capua Vetere con 342 persone, il primo tra gli istituti in Campania, pari al 66,93% dei richiedenti”, spiega il Garante Campano dei detenuti Samuele Ciambriello parlando di una partenza a macchia di leopardo.
“Ho chiesto durante la riunione di far partire negli istituti penitenziari i punti vaccinali anche attraverso un’equipe di vaccinatori per consentire la vaccinazione dei detenuti, partendo dagli ultra 80, 70 e 60enni e dai soggetti fragili. Ad oggi tale campagna di vaccinazione per i detenuti e’ partita solo nel carcere di Poggioreale con 21 vaccinati, Secondigliano con 23 vaccinati e le carceri di Salerno, Vallo della Lucania ed Eboli con un totale di 101 vaccinati. Faccio appello ai responsabili sanitari delle Asl affinche’ nelle prossime giornate possano destinare risorse e vaccini agli istituti penitenziari per far partire tale campagna di vaccinazione in tutte le 15 carceri della Campania dove attualmente sono ristrette 6458 persone, di cui 319 donne e 862 stranieri.”, aggiunge Ciambriello.
Articolo pubblicato il giorno 23 Aprile 2021 - 20:13