Il sindaco di Anacapri: “Entro domenica vaccini a 80% dei cittadini”. “Una volta raggiunto un ampio grado di immunizzazione, sarà più semplice attutare protocolli e programmazioni ideali per il rilancio totale dell’Isola di Capri”
“La campagna di immunizzazione procede con rapidità ed efficienza, frutto di una decisiva sinergia tra Regione Campania, ASL, volontari, Protezione Civile e Amministrazioni Locali. Una sinergia che ci dimostra l’importanza di fare sistema, perché il bene dei cittadini e del territorio devono essere il nostro unico orizzonte”.
E’ il messaggio del sindaco di Anacapri, Alessandro Scoppa, e dell’Amministrazione comunale, il quale spiega che “La soglia per l’immunità di gregge contro l’infezione da Covid-19 è dell’80% circa della popolazione over 16, soglia che abbatterebbe anche l’indice RT, l’indicatore del numero di persone che vengono contagiate in media da una sola persona infetta nell’arco di un determinato tempo. L’idea è quella di raggiungere, entro domenica 2 maggio, la suddetta quota di vaccinati, in modo da ottenere una situazione che ci permetta di vivere la nostra isola con più tranquillità e meno restrizioni”.
“Oltre alla naturale tutela della salute pubblica, la vaccinazione garantirà benefici anche alle scuole, ai cinema, ai trasporti marittimi e a tutte le attività collegate al turismo. Tutto ciò contribuirà a fornire una migliore immagine di Anacapri e di Capri per tutti quei visitatori che, nell’atto di prenotare le proprie vacanze, preferiranno luoghi ad ampia immunizzazione, e quindi più sicuri. – continua il primo cittadino nel messaggio – Per questi motivi, a nome di tutta l’Amministrazione, vorrei esortare chi non lo avesse ancora fatto, ad aderire alla campagna vaccinale nel più breve tempo possibile (entro le prossime 48 ore) in modo di ottenere l’obiettivo prefissato e cogliere a pieno l’occasione che il Presidente De Luca ci ha messo a disposizione, ovvero quella di assestare un decisivo colpo alla diffusione di questo virus che tanti disagi e drammi ha creato”.
“La vaccinazione diffusa non sarà l’unico scudo di protezione contro il Covid, ma noi riteniamo debba essere il primo da alzare in questo momento. Una volta raggiunto un ampio grado di immunizzazione, sarà infatti molto più semplice attutare protocolli e programmazioni ideali per il rilancio totale dell’Isola di Capri” conclude.
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Articolo pubblicato il giorno 29 Aprile 2021 - 16:26