Il presidente Vincenzo D’Anna: “Noi al servizio della vita”
ROMA. Anche i Biologi somministreranno i vaccini anti Covid-19. Lo prevede l’intesa firmata dal presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi Vincenzo D’Anna, con il ministro della Salute, Roberto Speranza ed il presidente della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, Massimiliano Fedriga. L’accordo stabilisce che gli iscritti all’ONB potranno inoculare le dosi vaccinali all’interno di centri preposti e previa partecipazione ad un corso di formazione specifico, organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità.
La partecipazione dei Biologi alla campagna di immunizzazione della popolazione sarà su base volontaria.”Ringrazio, a nome del Consiglio dell’Ordine, tutte le istituzioni politiche e burocratiche del nostro Paese che hanno collaborato alla realizzazione di questo protocollo” commenta D’Anna. “I Biologi, che per statuto e vocazione sono al servizio della vita, potranno contribuire ulteriormente alla tutela della salute dei cittadini e proseguire la battaglia contro il Covid-19 intrapresa lo scorso anno” conclude il presidente dell’ONB.
“Non possiamo che compiacerci del fatto che finalmente, anche noi Biologi, siamo stati presi in considerazione per la partecipazione alla campagna di vaccinazione. E’ dallo scorso mese di gennaio, d’altronde, che lo sto chiedendo in prima persona, con lettere e appelli indirizzati ai vertici della sanità nazionale” ha commentato, dal canto suo, Pietro Miraglia, vicepresidente dell’Ordine nazionale dei Biologi (di cui è anche delegato per la regione Sicilia). Finalmente, ha proseguito Miraglia “i nostri sforzi sono stati premiati ed abbiamo così potuto raggiungere questo ambito traguardo che, ci tengo a ribadirlo, ha visto il sottoscritto mobilitarsi fin dall’inizio dell’anno in corso”.
“Mi sento di dover ringraziare, in particolar modo, anche il generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino, comandante del Comando militare Esercito della Sicilia, per l’attenzione mostratami quando ho avuto modo di spiegargli quanto fosse importante che anche i biologi venissero impiegati per il rafforzamento della campagna vaccinale” ha proseguito il vicepresidente dell’ONB secondo cui “non è un caso, d’altronde, che sia stato proprio un generale (di Corpo d’Armata) dell’Esercito, l’attuale commissario straordinario all’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, ad aprire, per primo, alla possibilità d’impiego di biologi, ostetriche e tecnici sanitari tra i soggetti vaccinatori”. “Da oggi, dunque, anche noi biologi potremo contribuire alla tutela della salute dei cittadini e proseguire la battaglia ingaggiata un anno fa contro il temuto virus” ha concluso il delegato regionale siciliano dell’ONB.
Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2021 - 19:47