Cultura

‘Le Antichità di Ercolano esposte’: la prestigiosa opera rientra al Parco Archeologico

Condivid

Nel loro ritrovato splendore le “Antichità di Ercolano esposte”, rientrano venerdì 16 aprile al Parco Archeologico di Ercolano, dopo il restauro a cura della Biblioteca Nazionale di Napoli.

Si potranno nuovamente ammirare in tutti i dettagli gli straordinari disegni e le incisioni, che costituiscono l’ambiziosa opera editoriale voluta da Carlo di Borbone. L’opera di gran pregio non fu mai messa in commercio, ma offerta in omaggio dalla corte napoletana agli esponenti più in vista dell’aristocrazia europea per stupirli con l’imponenza della collezione messa insieme dal Re di Napoli, e diffondere e promuovere l’impresa di scavo borbonica, che aveva portato alla luce le città sepolte dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. .

“Per recuperare la propria collezione dei volumi de “Le Antichità di Ercolano esposte” e garantire la pubblica fruizione, il parco ha attivato la propria rete istituzionale di riferimento. – dichiara Francesco Sirano, di recente riconfermato alla Direzione del Parco – La collaborazione con la Biblioteca Nazionale si è giovata dell’altissimo livello professionale che da sempre ne caratterizza l’opera. I rapporti, già stretti per la presenza dell’officina dei papiri Ercolanesi proprio nella Biblioteca, si sono ulteriormente rafforzati.”

“Il lavoro di restauro su ‘Le Antichità di Ercolano Esposte’- afferma il direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli, Salvatore Buonomo – conferma il filo doppio di stretta collaborazione con il Parco Archeologico di Ercolano, dove si trova la superba Villa dei Pisoni che ospitava l’antica collezione di papiri di Filodemo di Gadara, oggi nella nostra biblioteca. La sinergia in questo caso ha costituito un’occasione per avvalersi al massimo delle risorse e delle potenzialità di cui disponiamo nell’ambito dei beni culturali, consentendoci l’allargamento del concetto stesso di patrimonio culturale componendo l’interesse di bene bibliografico con quello archeologico.”

Il restauro ha riguardato i primi 8 volumi della preziosa collana, pubblicata tra il 1757 e il 1792 dalla Stamperia Reale Borbonica a cura della Reale Accademia Ercolanese (di cui fecero parte Ferdinando Galiani, e Francesco Valletta), fondata da Carlo di Borbone per illustrare e studiare quanto veniva alla luce dagli scavi e collocato nell’ ‘Herculanense Museum’, allestito presso la Reggia di Portici per celebrare la grandiosa impresa di scavo.

“Il lavoro di restauro – aggiunge Salvatore Buonomo – ci tengo a sottolinearlo è stato portato a termine grazie alla disponibilità dei nostri ultimi restauratori, che pur se collocati in pensione, hanno continuato il lavoro in forma volontaria per completare questo delicato restauro e le altre esecuzioni in corso. Allo stato il nostro importante e specializzato laboratorio non può continuare l’attività per mancanza di personale.”

“Questo progetto – conclude Francesco Sirano – giunge a compimento proprio nel momento in cui tra poche settimane il Parco, con il supporto dell’Herculaneum Conservation Project, sta per lanciare una prima versione del portale Open Data: una forma di condivisione delle conoscenze che utilizza il metodo democratico e partecipativo per raggiungere gli stessi effetti che ottennero in Europa i volumi de “Le Antichità di Ercolano esposte” rappresentando una inesauribile fonte di ispirazione per le arti e l’artigianato”.

Il Restauro

Il lavoro di restauro sui primi 6 volumi svolto nel Laboratorio “Alberto Guarino” della BNN, che ha visto impegnati Valeria Stanziano e Luigi Vallefuoco e per il Parco di Ercolano Elisabetta Canna, è stato complesso: è stato necessario intervenire sulle pregevoli carte interne ma anche restaurare tutti i dorsi in pelle con le iscrizioni in oro ed i nervi a vista, in più parti sono state restaurate le coperte con incartonatura e carte marmorizzate dipinte a mano simili agli originali. La restante parte del restauro è stato affidato alla Ditta Argentino Chiara che si è attenuta nell’ acquisto dei materiali e nell’esecuzione al progetto redatto dal laboratorio della Biblioteca di Napoli.

Le Antichità di Ercolano Esposte hanno avuto il merito di offrire agli artisti ed ai decoratori dell’epoca un assortimento di motivi ellenistici fedeli agli originali, influenzando le arti decorative in Europa e favorendo l’affermarsi del gusto neoclassico. L’opera riveste, perciò, un particolare interesse artistico e documenta con disegni ed incisioni di raffinata fattura il prezioso patrimonio di pitture ed oggetti, molti anche andati perduti, provenienti dagli scavi di Pompei, Stabia e dai due siti di Ercolano: Resina e Portici.

Leggi anche qui


Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2021 - 16:26

Regina Ada Scarico

Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi

Pubblicato da
Regina Ada Scarico

Ultime Notizie

Calcio irpino in lutto, il 18enne Angelo Galasso morto dopo incidente stradale

La comunità sportiva irpina piange la tragica scomparsa di Angelo Galasso, giovane calciatore dell’Etoile Montoro,… Leggi tutto

22 Novembre 2024 - 11:05

Torre Annunziata, è cosciente l’operaio ferito al Maximall: cantiere sequestrato

Torre Annunziata. E' meno grave del previsto l'incidente sul lavoro che si è verificato stamane… Leggi tutto

22 Novembre 2024 - 10:44

Ogliastro Marina, Silvia Nowak uccisa con un martello

Castellabate. Silvia sarebbe stata uccisa probabilmente con un martello. Gli investigatori analizzano un audio in… Leggi tutto

22 Novembre 2024 - 09:56

Torre Annunziata, cede tettoia al Maximall: operaio in gravi condizioni

Torre Annunziata: Ancora non è stato aperto (inaugurazion e prevista per il 28 novembre) e… Leggi tutto

22 Novembre 2024 - 09:22

Benevento, morto in un incidente l’allenatore di rugby Christian Alberto Salierno

Benevento.E' morto in un incidente stradale Christian Alberto Salierno, 33 anni allenatore di Rugby. L'incidente… Leggi tutto

22 Novembre 2024 - 08:45

Picchia il complice dell’assassino del figlio e finisce sotto processo con gli amici

Picchia il complice dell’assassino del figlio e finisce sotto processo con gli amici Oggi Giuseppe… Leggi tutto

22 Novembre 2024 - 08:27