Eluso la sorveglianza e introdotti nella struttura ospedaliera, tre aggressori hanno messo a soqquadro un intero reparto colpendo con calci e pugni i medici presenti.
Uno dei malcapitati, operatore sociosanitario del Monaldi, dell’unità Covid reparto di degenza ordinaria e terapia sub intensiva, dall’aggressione ha avuto la peggio e il referto del pronto soccorso del Cto, è un vero bollettino di guerra: trauma cranico, contusioni multiple, ecchimosi al labbro inferiore e superiore, perdita della capsula di un dente.
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Il fatto
Dopo aver comunicato ai familiari il decesso di una donna di 74 anni, ricoverata in terapia sub intensiva per la grave polmonite da Covid, tre persone (due uomini e una donna), hanno fatto irruzione- come riporta Il Mattino in edicola- nel reparto distruggendo tutto le suppellettili e aggredendo il personale sanitario di turno. Alcuni sanitari hanno anche riferito che i parenti della donna defunta, hanno perfino tentato di portare via la salma ma sono stati fermati dagli stessi medici che hanno subito chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
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Sul luogo dell’aggressione è intervenuta la Polizia che ha identificato gli aggressori. Questi a loro volta, hanno presentato denuncia contro ignoti per una presunta responabilità sanitaria che ha portato al decesso della congiunta.La salma della donna è stata sequestrata ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria per le indagini necroscopiche.
Articolo pubblicato il giorno 14 Aprile 2021 - 09:19