Parte in Campania da questa settimana la campagna vaccinale aperta a tutti i pazienti fragili.
Da domani 17 marzo, i medici di medicina generale devono inserire sulla piattaforma telematica della Regione Campania le adesioni alla campagna vaccinale dedicata, come da protocollo del ministero della Salute, ai pazienti di elevata fragilità. Categoria 1: persone estremamente vulnerabili, disabilità grave. Seguirà la convocazione presso i centri abilitati alla somministrazione. I tempi delle vaccinazioni (Pfizer) saranno legati alla disponibilità dei vaccini.
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LE CRITICHE ALLA REGIONE DELLA LISTA ORDINATAMENTE
Ma su questo meccanismo la lista Ordinatamente esprime le proprie criticità sul protocollo che prevede per quanto riguarda la prenotazione dei vaccini ai fragili siano i medici di Famiglia a dover iscrivere sulla piattaforma della Regione dedicata i propri assistiti .“La Regione Campania non può scaricare le incombenze amministrative sui medici di famiglia. Allo stesso tempo prendiamo atto e ci rallegriamo che la Segreteria nazionale FIMMG si occupi di attaccare Regione Campania per i medici di famiglia campani. Peccato che non l’abbia fatto quando glielo abbiamo chiesto per il mostruoso ritardo nella pubblicazione e assegnazione degli ambiti carenti di medicina generale, così come non abbia attaccato chi vuole una Continuità Assistenziale subordinata alla centrale del 118”. Si legge in una nota.
ECCO LE CATEGORIE ‘FRAGILI’ DA VACCINARE
Di seguito le categorie di pazienti fragili indicate dal Ministero per la prima fase, nell’ambito della Categoria 1 ad elevata fragilità.
Malattie respiratorie: Fibrosi polmonare idiopatica; malattie respiratorie che necessitano di ossigenoterapia.
Malattie cardiocircolatorie: Scompenso cardiaco in classe avanzata; pazienti post shock cardiogeno.
Malattie neurologiche: Sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive, miastenia gravis, patologie neurologiche disimmuni.
Diabete/endocrinopatie severe: soggetti con diabete di tipo 1; di tipo 2 che necessitano di almeno due farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze; soggetti con morbo di Addison, soggetti con panipopituitarismo.
Fibrosi cistica: pazienti ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologie di base.
Insufficienza renale: pazienti sottoposti a trattamento dialitico cronico
Malattie autoimmuni: pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza, pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico
Malattia epatica: pazienti con diagnosi di cirrosi epatica
Malattie cerebrovascolari: evento ischemico.emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva
Patologia oncologica
Emoglobinopatie: pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi
Sindrome di Down
Trapiantati
Grave obesità
Immunodeficienza da “HIV”
Articolo pubblicato il giorno 16 Marzo 2021 - 08:48