I sindacati: ‘Sostenere i medici del 118 no alla revoca delle indennità’
Nei loro interventi, i rappresentanti sindacali hanno evidenziato la gravità della problematica e chiesto risposte tempestive alla politica e all’Istituzione regionale in merito alla questione relativa agli emolumenti ai medici del 118 in Campania.
Pietropaolo (Cisl) ha spiegato: “La situazione è drammatica in quanto i colleghi medici, che tanto hanno dato alla sanita’ campana e particolarmente nell’emergenza coronavirus, con la sottrazione di questa indennità, attribuita perché svolgono un lavoro usurante, non riescono ad andare avanti economicamente e si sta smantellando il servizio di emergenza territoriale a favore del privato che non darebbe le stesse garanzie di qualità dell’attuale sistema pubblico. Quindi chiediamo l’intervento di tutte le forze presenti in Consiglio regionale in difesa del lavoro dei medici del 118 e per salvaguardare la qualità del servizio”.
Leggi anche qui
Senese ha spiegato: “Dai medici giunge un grido di aiuto in difesa del loro lavoro e dell’intero sistema sanitario dell’emergenza e, per questo, i sindacati faranno tutto ciò che necessita”. De Lucia, segretario generale dei medici italiani: “Questa commissione è il primo segnale che viene dalla politica per affrontare questo grave problema che vede le Asl chiedere la restituzione di somme ingenti a coloro che, fino a pochi mesi fa, venivano definiti eroi perché hanno affrontato in prima linea la pandemia”. Esposito (Fimmg) ha dichiarato: “Quanto sta accadendo al 118 solleva un grave problema, esplosivo per la sanita’ campana, ed un grave interrogativo ovvero a quale modello si vuole improntare la sanità campana”- ha evidenziato Esposito della Fimmg”. Di Maro (Cgil) ha affermato: “Occorre trovare una soluzione per evitare che questa vicenda vada a colpire ingiustamente non solo i medici di base ma tutto il sistema sanitario”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Marzo 2021 - 18:59