Avrebbero gestito una fiorente piazza di spaccio di hashish e marijuana nel comune di Sparanise, vendendo droga nelle ore diurne e serali ad acquirenti provenenti anche da altri centri del Casertano.
E’ l’accusa a carico dei fratelli. Ai due i carabinieri della Compagnia di Capua hanno notificato le misure dell’obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria emesse dal Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura; la stessa misura e’ stata notificata anche a colui che e’ ritenuto il fornitore.
E’ un uomo residente nel Napoletano. Altre undici persone, soprattutto ragazzi che compravano la droga dai due fratelli e la rivendevano nei propri paesi, risultano indagate. Le indagini riguardano il 2016.
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