A Scafati l’opposizione fa squadra e scrive al Prefetto di Salerno del mancato inserimento all’ordine del giorno – da discutere durante il Consiglio comunale del 26 marzo -, dell’elezione del Presidente del Consiglio comunale.
La nota:
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Nella nota a firma dei Consiglieri comunali di opposizione (Michele Grimaldi, Liliana Acanfora, Nicola Acanfora, Michelangelo Ambrunzo, Alfonso Carotenuto, Antonio Fogliame, Teresa Formisano, Michele Russo, Giuseppe Sarconio), si richiamano gli articoli 41 e 52 dello Statuto comunale e l’articolo 38 del Regolamento delle Adunanze consiliari del Comune di Scafati che
sancisce le modalità di voto per eleggere il nuovo presidente: “si può anche procedere alla votazione per schede segrete, per appello nominale o con sistema elettronico, su proposta anche di un solo Gruppo consiliare purché la proposta venga approvata dalla maggioranza dei Consiglieri presenti.”
L’articolo 19 del Regolamento delle Adunanze consiliari del Comune di Scafati recita invece che: a seguito di sfiducia del Presidente del Consiglio comunale,
necessita procedere all’elezione di un nuovo Presidente ponendo all’argomento all’ordine del giorno della seduta immediatamente successiva. Cosa che però non è avvenuta.
Visto
– La delibera del Consiglio comunale n. 129 del 21.12.2020 con la quale si è
approvata, in prima votazione, la mozione di sfiducia a carico dell’avv. Mario
Santocchio per la decadenza dalla carica di Presidente del Consiglio
Comunale;
– la delibera del Consiglio comunale n.155 del 31.12.2020 con la quale, previa
approvazione in seconda votazione della mozione di sfiducia sopracitata, si è
disposta la decadenza dell’avv. Mario Santocchio dalla carica di Presidente del
Consiglio;
– la delibera del Consiglio comunale n.9 del 20.01.2021, con la quale, all’esito
della votazione del Consiglio, non risultava raggiunto il quorum per l’elezione
di un nuovo Presidente del Consiglio Comunale;
considerato
– che l’avv. Mario Santocchio ha prodotto ricorso al TAR di Salerno avverso – tra l’altro – le delibere n. 129 e n.155 sopra citate, producendo relativa istanza di sospensione;
– che di tale ricorso né i Consiglieri comunali né il Consiglio comunale sono
stati ufficialmente informati;
– che non è dato ad oggi sapere se e chi abbia nominato l’avvocato difensore
dell’Ente in questa controversia, considerando che il Sindaco per ben due
volte aveva espresso voto contrario alla mozione di sfiducia afferente le
delibere in oggetto;
Evidenziato
– che a differenza di quanto stabilito dal vigente Statuto comunale e dal
regolamento delle adunanze consiliari, l’ordine del giorno relativo all’elezione
di un nuovo Presidente del Consiglio non è stato inserito tra gli argomenti del
Consiglio comunale del 26.03.2021, convocato in data 19.03.2021 numero di
protocollo 19147;
– che tale Consiglio comunale è stato convocato dal Presidente del Consiglio
comunale facente funzione, l’avv. Mario Santocchio, in modalità
“videoconferenza”, in assenza di un regolamento dell’Ente che disciplini le
giuste modalità di discussione, voto e trasparenza di tale forma assembleare,
e senza nemmeno indicare – all’atto della convocazione – quale sia la
piattaforma informatica ed i relativi requisiti di funzionalità e sicurezza che la
descrivono.
I Consiglieri comunali chiedono:
a) perché, a differenza di quanto sancito da norme e regolamenti, non sia stato messo all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale l’argomento inerente l’elezione di un nuovo Presidente del Consiglio Comunale;
b) perché i Consiglieri Comunali ed il Consiglio comunale non siano stati resi
edotti in merito al ricorso presentato al TAR di Salerno da parte dell’avv.
Santocchio;
c) se l’Ente abbia provveduto a nominare un avvocato atto a rappresentarlo in
questa controversia;
d) quali siano le modalità con le quali si intendono garantire adeguate forme di funzionamento e trasparenza della discussione e del voto in occasione del
Consiglio comunale del 26 marzo.
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Articolo pubblicato il giorno 22 Marzo 2021 - 11:36 / di Cronache della Campania