foto di repertorio
L’uomo 66 anni, operaio edile, era caduto da un’impalcatura allestita in un cantiere nel comune di San Valentino Torio. Soccorso era stato trasportato prima all’ospedale di Sarno e poi trasferito all’Umberto I di Nocera Inferiore. Ricoverato in gravissime condizioni muore a causa dei politraumi derivati dalla caduta.
Accertata la morte secondo criteri neurologici, come previsto dalla legislazione vigente, la famiglia ha dato il consenso per la donazione degli organi. Ieri notte, il fegato, i reni, e le cornee, sono stati prelevati da èquipes chirurgiche. Gli interventi sono riusciti, ridando la speranza di vita a un paziente di Napoli in lista d’attesa per un trapianto di fegato; i reni sono stati destinati a un ospedale di Genova, mentre le cornee sono andate alla Banca degli Occhi di Napoli – Ospedale dei Pellegrini.
Un gesto di solidarietà, una scelta maturata dai familiari di V.M. nel pieno del dolore: la vita che torna dopo la morte, dopo la perdita, in altre persone
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