L’architetto Salvatore Buonomo, direttore del Segretariato Regionale per la Campania, assume ad interim la guida della prestigiosa della Biblioteca Nazionale “ Vittorio Emanuele III” di Napoli.
L’architetto Buonomo
Con una vasta esperienza di tutela e valorizzazione del territorio e dei monumenti, l’incarico costituisce motivo di orgoglio ed una nuova sfida, ricca di stimoli, che raccoglie con entusiasmo: la rara complessità del patrimonio conservato nella biblioteca dal punto di vista bibliografico, artistico, ma anche museale, necessita infatti, di una moderna visione di promozione dei beni culturali, che si può realizzare più adeguatamente al riparo del rischio di una possibile frammentarietà tra le diverse direzioni ed ambiti dei Beni Culturali sul territorio.
In quest‘ottica unitaria e di continuità, il dott. Gabriele Capone, legato al neo-direttore da profondi e reciproci rapporti di stima, nel passare il testimone, conferma, nella sua qualità di Soprintendente Archivistico e bibliografico della Campania, la disponibilità alla piena collaborazione a supporto dei progetti di miglioramento e di fruizione già avviati e nell’azione complessiva di valorizzazione delle risorse della biblioteca.
La biblioteca e la pandemia
La biblioteca nell’ultimo anno ha dovuto confrontarsi con le dinamiche di emergenza della pandemia che hanno richiesto servizi digitali ed informatici sempre nuovi ed un adeguamento logistico-organizzativo. Vari sono i progetti di ammodernamento anche strutturali in corso .
A continuare questo compito di innovazione è chiamato oggi l’architetto Salvatore Buonomo con una solida formazione professionale ed una vasta esperienza nella gestione dei beni culturali, in particolare del territorio meridionale, è stato, infatti, Dirigente della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio della Basilicata [dal 28 novembre 2019], della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento [dal 09.03.2015] Soprintendenza per i beni architettonici,paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento [dal 05.05.2014], della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia [dal 22/11/2010] e della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Lecce, Brindisi e Taranto [dal22/11/2010].
Articolo pubblicato il giorno 11 Marzo 2021 - 19:06