Ruspe nella villa hollywoodiana del boss Salvatore Belforte, scatta demolizione della piscina abusiva.
Marcianise. Ruspe in azione nella proprietร del boss Salvatore Belforte. Eโ in atto lโabbattimento delle opere abusive realizzate allโinterno della villa confiscata alla famiglia dello storico capo dei Mazzacane tra via Grosseto e via Martin Luther King tra le quali la famosa piscina priva di permessi edilizi. La demolizione รจ stata attuata di iniziativa, dopo la decisione del tribunale, e tutto si sta svolgendo tranquillamente senza lโintervento delle forze dellโordine.
La proprietร era stata oggetto di una confisca da parte della Dda: nel corso del blitz che aveva portato al sequestro della villa hollywoodiana del capoclan era stata scoperta la presenza dellโopera. La svolta ci fu quando gli agenti del comando di polizia municipale di Marcianise si recarono nellโarea di proprietร della famiglia fondatrice della cosca alla prima traversa di via Grosseto. Nellโispezione emerse, su unโarea di mille metri quadrati, recintata con muri perimetrali e con due ingressi carrabili (uno su via Martin Luther King e lโaltro su via Grosseto), la presenza di una piscina interrata 6ร4 con una casetta in mattoni parzialmente demolita, priva di copertura e con allโinterno rifiuti inerti.
La piscina era totalmente abusiva in quanto era stata realizzata senza permesso a costruire. La responsabilitร รจ stata addebitata ai due proprietari: il boss Salvatore Belforte e la moglie Maria Concetta Zarrillo.
Articolo pubblicato il giorno 4 Marzo 2021 - 14:11