Ruspe in azione per abbattere il “Mostro”: una mega villa abusiva di oltre mille metri quadrati
Questa mattina, come già accaduto con diversi manufatti abusivi nei comuni di Cellole e Sessa Aurunca, è iniziata la demolizione di una enorme struttura edilizia abusiva in cemento armato, ubicata nel Comune di Casal di Principe al “Prolungamento San Donato, costruita su vari livelli in sopraelevazione di cui un piano terra di circa 340 mq con 17 pilastri di sostegno in cemento armato, su cui poggia il solaio del primo piano delle stesse dimensioni del piano primo, con scala in cemento armato di collegamento.
Su quest’ultimo solaio poggiano numerosi pilastri di sostegno in cemento armato e solaio latero cementizio posto al piano primo. Il piano di copertura allo stato grezzo ha una superficie di 340 mq con presenza di diversi balconi.
Il manufatto abusivo oggetto di demolizione (con conseguente ripristino dello stato dei luoghi) è imponente (oltre 1000 mq di superficie) ed avente anche un muro perimetrale in cemento armato di circa 30 metri di lunghezza per i lati destro e sinistro, con altezza di circa 3 metri.
La pericolosità della costruzione è dovuta alla circostanza e che tutte le opere edilizie abusive sono state realizzate senza alcun criterio e sono prive di qualsiasi autorizzazione amministrativa e di agibilità-collaudo sismico, non essendo stato depositato, prima dell’inizio dei lavori, gli atti progettuali presso l’Ufficio dello Sportello Unico dell’Edilizia competente. Ciò provoca un pericolo per l’incolumità sia per le persone residenti e sia per i cittadini che frequentano la zona. La zona è coperta da diversi vincoli: vincolo sismico e di inedificabilità dal piano regolatore comunale (zona agricola).
Articolo pubblicato il giorno 29 Marzo 2021 - 20:18