Lo ha detto parlando con i giornalisti Giorgio Pisano, sacerdote della Chiesa del Sacro Cuore di Portici nel commentare la vicenda del neonato ustionato e ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale Santobono di Napoli. Nella notte i carabinieri e la Procura hanno arrestato i genitori. “‘La domanda che mi pongo e’: come andare incontro a situazioni di poverta’?”, ha spiegato il parroco. “Come la societa’ civile puo’ essere responsabilizzata e partecipe evitando che si volti dall’altra parte? Come comunita’ ecclesiale dovremmo chiederci in che modo possiamo entrare nel merito di queste storie, molto spesso silenti e nascoste, e trovare il modo di interfacciarci con le istituzioni.
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Deve nascere una nuova visione di fronte a queste poverta’ emergenti. Ancora oggi, ad esempio, le patologie mentali incutono timore e ritrosia e si tende, talvolta, a non affrontarle. Cosi’ accade con le poverta’ emergenti. Occorre invece un cambio di rotta: imparare ad affrontare per risolvere”, ha concluso don Giorgio Pisano.
C’e’ sconcerto a Portici per l’episodio accaduto ieri pomeriggio. A pochi metri da casa del neonato, cittadini ed esercenti interpellati sull’episodio raccontano le loro impressioni. ”Sono sorpresa, non ne sapevo nulla e sto male solo a sentire questa notizia” commenta la titolare di un negozio di abbigliamento. ”La donna veniva qui a fare la spesa. Spero che il bambino si salvi” una delle esercenti di un market.
Dopo la vicenda del neonato ricoverato in gravi condizioni al Santobono di Napoli in seguito a profonde lesioni e ustioni causate dai maltrattamenti dei genitori che sono stati arrestati con l’accusa di abbandono di minori e maltrattamenti con lesioni gravissime sono partite raccolte fondi non autorizzate e probabilmente a opera di truffatori e speculatori.
Sulla questione è intervenuto il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che ha denunciato la vicenda del neonato dopo aver ricevuto delle segnalazioni da cittadini di Portici: “Siamo in diretto contatto con l’azienda Santobono-Pausilipon che con la Regione Campania si accollerà interamente le spese per il delicatissimo intervento di innesto cutaneo per il piccolo. Attualmente non sono state attivate raccolte fondi e chiunque lo stia facendo in modo abusivo e illegale sarà denunciato. Si tratta di sciacalli senza vergogna e senza rispetto davanti a questa tragedia. Si sta facendo di tutto per salvare la vita al piccolo. Il Santobono sta interagendo con Policlinico di Zurigo per mettere in pratica un sistema speciale di innesto cutaneo per il neonato che presenta ustioni e lesioni su parte del corpo anche molto profonde. Le cause di tali ustioni e lesioni sono ancora da ricercarsi ma da quello che ci hanno riferito sarebbero state provocate in maniera continuativa durante i pochi giorni di vita del bambino”.
Borrelli ha incontrato stamane il Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca per aggiornarlo della vicenda e chiesto all’assessore regionale Lucia Fortini di verificare come sia stato possibile che i servizi sociali della zona non siano intervenuti davanti a una situazione di tale degrado e abbandono.
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