L’iniziativa invita le Istituzioni e i principali monumenti italiani e europei, nonché i privati cittadini ad intraprendere iniziative a sostegno del risparmio energetico contro lo spreco di risorse.
Il Parco archeologico di Pompei parteciperà il 26 marzo all’iniziativa spegnendo alternativamente e random, per pochi secondi – tra le ore 20 e le ore 21 – i 14 circuiti che compongono l’intero sistema di illuminazione perimetrale della città antica, garantendo naturalmente i livelli minimi di sicurezza.
Il tema dell’edizione 2021 è “il Salto di specie” che sottolinea la necessità, ma anche le iniziative già intraprese dalle Istituzioni nonché dai Musei e vari luoghi di cultura verso progetti green, responsabili, sostenibili e sempre più in armonia con il pianeta.
In linea con questa tendenza Pompei, già da alcuni anni, ha adottato una politica Green, sia sotto il profilo della integrazione e risistemazione del verde delle domus, con la ricostruzione dei giardini pompeiani, secondo criteri storico scientifici, nella scelta delle specie messe a dimora, sia attraverso l’attivazione del nuovo impianto di illuminazione perimetrale e interno ad alcuni edifici, completamente a Led e dunque a grande risparmio energetico.
Tale impianto, costituito da 361 corpi illuminanti, ha consentito una riduzione importante (oltre il 65%) in termini di consumi elettrici, nonché dei costi di manutenzione (maggiore durata delle lampade) e un efficace ed efficiente funzionamento notturno delle telecamere.
In varie parti del Parco, inoltre, sono state installate tegole fotovoltaiche, ad imitazione delle originali, in grado di produrre energia elettrica a seguito di esposizione a radiazione solare.
Le tegole alimentano i nuovi sistemi di illuminazione avanzati a LED, che grazie alla ridotta emissione spettrale delle componenti del blu, non incidono sul deperimento degli apparati decorativi e limitano i possibili rischi degenerativi della retina. Inoltre, attraverso la luce che emettono e sfruttando la innovativa tecnologia wireless (Li-Fi o Light Fidelity), che utilizza le onde luminose emesse da una lampadina a LED anziché le onde radio, sono in grado di trasmettere dati e informazioni.
Il sistema rappresenta un avanzato metodo di fruizione, sicurezza e valorizzazione del patrimonio culturale, caratterizzato da una grande attenzione agli aspetti energetici e ambientali. Insieme ad altri progetti in fase di studio e realizzazione, condotti secondo un approccio multidisciplinare, costituisce una delle infrastrutture cardine, che fa di Pompei il primo Smart Archaeological Park (Smart@POMPEI) nel mondo.
La trasmissione di Radio Rai2 seguirà in diretta dalle 18.00 alle 20.00 le varie iniziative di spegnimento in giro per l’Italia.
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