La svolta nelle indagini per l’omicidio di Romeo Bondanese, riguarda gli amici del sedicenne finito agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio preterintenzionale.
<span style="font-size: 1.21429rem">Tutti originari di Casapulla, in provincia di Caserta, sarebbero coinvolti nella rissa che ha portato all’uccisione del 17enne Romeo Bondanese. Il ragazzo è morto dopo una coltellata che gli ha reciso l’arteria femorale in seguito a una discussione scoppiata per futili motivi.
Indice Articolo
La svolta nelle indagini
Aumenta il numero dei ragazzi indagati per la rissa avvenuta martedì 16 febbraio in via Vitruvio a Formia e finita con l’omicidio del 17enne Romeo Bondanese. Si tratta di tre minori di età comprese tra i 16 e i 17 anni accusati di rissa: sono tutti originari di Casapulla, in provincia di Caserta, come il 16enne che avrebbe sferrato la coltellata mortale. Secondo quanto emerso dalle indagini, gli abiti di uno dei ragazzi coinvolti nella rissa e poi sequestrati, sarebbero stati lavati accuratamente. Un particolare sul quale gli agenti della Polizia di Stato vogliono vederci chiaro. A essere finito nel registro degli indagati per rissa, anche il cugino di Romeo Bondanese.
Il ragazzo si trovava insieme al 17enne sulla panchina quando è scoppiato l’alterco. Colpito da una coltellata, è stato poi sottoposto a un delicato intervento chirurgico che gli ha salvato la vita.
Articolo pubblicato il giorno 8 Marzo 2021 - 10:16