Portici. Non erano lesioni da parto ma ustioni, quelle del neonato soccorso oggi pomeriggio dai carabinieri di Portici.
La piccola, nata prematuramente in casa tre giorni fa, è prognosi riservata all’ospedale Santobono di Napoli le ferite riscontrate sulla neonata nata (e non neonato come in un primo momento era stato riferito) prematuramente (all’ottavo mese di gestazione) non sono lesioni dovute al parto ma ustioni, secondo i medici che lo stanno curando. La bimba e la madre sono stati soccorsi nel primo pomeriggio dai carabinieri e dal 118, dopo che ad allertare i carabinieri era stato il compagno della donna.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Partorisce in casa e non cura il bimbo: indagano i carabinieri
Le ustioni potrebbero essere riconducibili a immersione in acqua troppo calda o, anche, all’uso di detergenti inappropriati, ma questo sarà più chiaro nei prossimi giorni.
La bimba e’ in prognosi riservata. La posizione dei genitori, un 46enne e una 36enne con problemi psichici, ricoverata da oggi pomeriggio al San Leonardo di Castellammare di Stabia, è al vaglio della Procura di Napoli. Le ustioni sul corpo della piccola potrebbero essere riconducibili anche a detergenti inappropriati e non si esclude la candeggina usata dalla mamma involontariamente. Si attendono riscontri dagli esami specifici sulla neonata per comprendere se ci siano anche altri maltrattamenti, che al momento non possono essere del tutto esclusi. Il nucleo familiare composto dalla donna e dal compagno, il 46enne che ha chiamato i soccorsi, era già seguito dai Servizi Sociali del Comune. La coppia ha altri due figli, oltre alla piccola nata pochi giorni fa, che pero’ sono stati tolti ai genitori. I carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore di Napoli Francesca De Renzis stanno vagliando la posizione della donna e del compagno.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Grave una neonata drogata con il metadone: indagata la madre
Articolo pubblicato il giorno 16 Marzo 2021 - 21:39