Mentre l’Italia intera celebra il Sommo Poeta Dante a 700 anni dalla morte, c’è chi con atti vandalici ne ha infangato la memoria.
Infatti a Napoli è accaduto che proprio in Piazza Dante la statua eretta per celebrare il Sommo Poeta, autore della Divina Commedia, sia stata imbrattata con della vernice rossa. La vicenda è divenuta nota lo scorso 16 marzo anche grazie all’intervento e alla pubblica denuncia del Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli e a quello municipale Salvatore Iodice di Europa Verde.
“Il 25 marzo è la giornata nazionale dedicata Dante Alighieri, è stata scelta questa data perché è il giorno che i dantisti riconoscono come l’inizio del viaggio nell’aldilà descritto nella Divina Commedia. Per rendere onore a Dante e riparare al danno fatto da alcuni elementi vandali, incivili e barbari abbiamo proposto al Comune alla Soprintendenza di poter provvedere noi stessi alla pulizia della statua. Autotassandoci ci siamo dotati di un’idropulitrice proprio per eliminare graffiti e scritte vandaliche dai muri e dai monumenti della nostra città. Vogliamo contribuire in maniera attiva a cancellare letteralmente l’inciviltà e in questo caso specifico a rendere onore al Sommo Poeta”. Le parole di Borrelli e Iodice.
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Articolo pubblicato il giorno 25 Marzo 2021 - 17:04