#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 8 Aprile 2025 - 10:11
10.2 C
Napoli
Avellino, il boss gestiva lo spaccio dal carcere: 5 arresti
Scampia, evade dai domiciliari e va sotto casa della ex...
Perché sempre più aziende del Sud scelgono fornitori del Nord...
Pagani, traffico di droga gestito dal clan Fezza-De Vivo: 14...
Maxi-frode fiscale da 15 milioni nell’importazione di auto di lusso:...
Scafati, nuovo incendio nel deposito rifiuti: indagine della magistratura
Giustizia fai-da-te: raid incendiario e colpi d’arma da fuoco contro...
Marano, gelosia e sangue: perché nessuno ha ascoltato le denunce...
Oroscopo di oggi 8 aprile 2025 segno per segno
Napoli, il vice Stellini: “Bene il primo tempo, poi abbiamo...
Bologna, Ndoye: “Gol speciale in uno stadio che ci spinge...
Italiano applaude il suo Bologna: “Secondo tempo da grande squadra,...
Bologna, agente di polizia ferito all’arrivo dei tifosi del Napoli
Napoli spento nella ripresa: a Bologna solo un pari. Niente...
Perde il lavoro e aggredisce infermieri e agenti: arrestato 47enne
Napoli, blitz antidroga nel quartiere Vicaria: due spacciatori arrestati dalla...
Bellizzi, sequestrata autofficina: titolare denunciato per smaltimento illecito di rifiuti...
Napoli, droga in strada: due arresti della Polizia tra Vicaria...
Caserta, beni confiscati alla camorra diventano centro sportivo e ostello
Benevento, controlli a tappeto dei Carabinieri: 783 persone identificate, numerose...
Cinema in Corsia: ABIO Napoli trasforma i reparti pediatrici in...
LDA: SHALLA, il nuovo singolo fuori ovunque venerdì 11 aprile
Marano, Izzo dopo aver ucciso Gargiulo ha inviato la foto...
Al Teatro de Poche di Napoli presentazione si ‘Nfierno ‘A...
Napoli, “Vuoi vedere che ti sparo in testa?”: l’aggressione a...
Marco Carta il nuovo singolo Solo Fantasia, da venerdì 11...
Lawrence Carroll-Keep Looking, presentazione del volume sulla prima grande retrospettiva...
Le Serre di Graefer aprono le porte alla Reggia di...
Avellino, detenuto aggredito in carcere: è grave in ospedale
Pompei si riaccende con il ritorno della musica, ecco la...

Napoli, schiacciata dall’albero: condanna confermata per l’agronoma del comune

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

La seconda sezione della Corte di Appello di Napoli ha confermato la condanna in primo grado a un anno e quattro mesi (pena sospesa) inflitta all’agronoma del Comune di Napoli, Cinzia Piccioni.

Ignorato in relazione alla morte di Cristina Alongi, la donna di 44 anni schiacciata da un pino abbattutosi sulla sua auto, in via Aniello Falcone, il 10 giugno del 2013. La funzionaria comunale, il 5 luglio 2018, era stata gia’ condannata in secondo grado dalla prima sezione della Corte di Appello di Napoli, ma con i suoi legali presento’ ricorso in Cassazione: il 5 giugno 2019 la Suprema Corte ha annullato la sentenza rimandando il giudizio a un’altra sezione (la seconda) della Corte di Appello di Napoli. Questi giudici, lo scorso 3 febbraio, hanno confermato il pronunciamento di primo grado.

L’agronoma fu l’unica dei tre imputati ad essere condannata in primo grado, il 16 settembre 2016. In quell’occasione vennero assolti gli altri due imputati: un agente della Polizia Municipale e un vigile del fuoco. In secondo grado, nel luglio 2018, venne condannato dalla prima sezione della Corte di Appello anche il vigile del fuoco, a un anno e sei mesi di reclusione. Per i giudici la tragedia poteva essere evitata se il pino fosse stato messo in sicurezza il 23 maggio di quell’anno (il 2013) quando il titolare di un bar, accortosi del pericolo rappresentato da quell’albero, lancio’ l’allarme telefonando ai vigili del fuoco.

Qualche mese prima, l’ufficio comunale preposto esegui’ una ispezione visiva dell’albero senza pero’ rivelare le critiche condizioni in cui versava. Il marito e la figlia di Cristina Alongi sono stati assistiti nel processo dagli avvocati Andrea Imperato e Adriano Baffi, mentre i fratelli della vittima si sono affidati al penalista Maurizio Sica. “La sentenza ricostruisce nel dettaglio le ragioni della responsabilita’ penale per la sottovalutazione delle condizioni dell’albero, – dice l’avvocato Baffi – nonche’ per la mancata segnalazione della necessita’ di un intervento immediato. La caduta del pino di via Aniello Falcone era un evento prevedibile. La noncuranza delle autorita’ pubbliche, garanti della tutela del verde e dell’incolumita’ dei cittadini, non ha permesso di scongiurare il crollo”, conclude il legale.


Articolo pubblicato il giorno 10 Marzo 2021 - 19:12


ULTIM'ORA

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento