A Napoli i No Dad ‘occupano’ la Villa contro la chiusura dei parchi. Corteo in bici e poi i bimbi per qualche minuto dentro struttura
Una occupazione simbolica della Villa comunale, chiusa, da parte di un centinaio di No Dad e dei loro figli arrivati in bici.
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Hanno manifestato contro l’ordinanza del presidente della Regione con cui dall’11 al 21 marzo è stata disposta la chiusura di piazze, parchi, giardini e ville comunali e del lungomare.
‘Parchi chiusi? E questa sarebbe salute?’: si legge su uno dei cartelli affissi sulle bici. E ancora: ‘Rinunciare a vivere per non morire? Noi non ci stiamo!’.
Il corteo
Adulti e bambini hanno attraversato la città da piazza Del Gesù sono passati per via Toledo, per il Plebiscito dove hanno effettuato un giro largo della piazza a simboleggiare la riappropriazione dello spazio per poi arrivare in piazza Vittoria dove hanno dato vita a un presidio davanti ai cancelli chiusi della Villa comunale sui cui è stato affisso lo striscione ‘Un anno senza scuola’.
“Rivendichiamo l’esigenza di usare questi spazi aperti, di viverli e che le uscite non siano solo motivate da necessità e lavoro – dice Amanda, tra le promotrici del gruppo fb ‘Usciamo dagli schermi’ – I bambini sono chiusi in casa perché la scuola è chiusa. Cosa dobbiamo fare? Farli uscire per venire con noi a fare la spesa? Riteniamo che sia un’esigenza di salute portarli all’aperto, in un parco e non nei luoghi chiusi come i supermercati”. E un gruppetto di bambini per simboleggiare l’occupazione della Villa comunale ha scavalcato i cancelli ed è rimasto all’interno per alcuni minuti.
[Fonte Ansa]
Articolo pubblicato il giorno 13 Marzo 2021 - 17:01