“I nostri reparti al Cardarelli sono pieni: stiamo cercando altri spazi, soprattutto per pazienti non covid”.
Eugenio Gragnano, medico chirurgo dell’ospedale Cardarelli di Napoli e componente della segreteria regionale Anaao Campania, ha lanciato l’allarme.Gli ospedali sono sotto pressione ma sistema sembra ancora reggere. Oggi la Campania ha registrato 612 sintomatici sui 3034 positivi, di cui 574, quasi il 20 per cento, nel solo capoluogo. Dati in continua crescita, e se e’ vero che la maggioranza dei sintomatici possono curarsi a casa e’ altrettanto evidente che la situazione complessiva peggiora a ritmi incalzanti. Al Cotugno oggi ci sono 5 letti liberi su 206 nei reparti di degenza, che comprende anche la terapia sub-intensiva, e 2 letti liberi in terapia intensiva su 30 a disposizione.
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AL CARDARELLI DI VUOLE APRIRE LA TENDOSTRUTTURA
Al momento, riferiscono dall’Ospedale dei Colli, in pronto soccorso non c’e’ una grande pressione anche perche’ la rete territoriale funziona e ci sono dimissioni che liberano posti, in media circa 10 al giorno. Al Cardarelli oggi sono in totale 130 i pazienti covid19 ricoverati, con 6 posti occupati nell’obi covid del pronto soccorso, sono invece 5 i posti di terapia intensiva liberi sui 16 a disposizione. La situazione non e’ facile ma, riferiscono fonti dell’Ospedale, ancora governabile, nel caso in cui dovesse aumentare la pressione, la direttrice del Pronto Soccorso, Fiorella Paladino chiederebbe l’immediata apertura della tensostruttura di appoggio costruita alle spalle
ALL’OSPEDALE DEL MARE SUB INTENSIVA E REPARTO PIENI
Sia al Cotugno che al Cardarelli oggi non ci sono state ambulanze in lunga attesa per scaricare i pazienti. All’Ospedale del Mare ci sono 5 pazienti in terapia intensiva nel Covid center sui 16 posti letto attivi, piena invece la subintensiva con tutti gli otto posti occupati e quasi piena anche la degenza con 38 malati sui 39 posti disponibili. Al Covid Center Loreto Mare ci sono 36 malati in degenza su 50 posti letto e 19 in terapia sub-intensiva sui 20 posti. Al San Giovanni Bosco la degenza e’ a 34 pazienti su 39 posti, mentre nelle specialistiche covid ci sono in tutto 18 pazienti.
Articolo pubblicato il giorno 10 Marzo 2021 - 19:41