Marciapiedi quasi deserti da Corso Umberto a via Medina, piazze praticamente vuote, strade di periferia senza nessuno che va a piedi.
Il quadro della zona rossa a Napoli rafforzata dall’ordinanza della Regione Campania e’ di strade vuote in tutta la citta’, anche nel centro storico, dove ci sono auto e scooter per chi lavora, ma i marciapiedi sono vuoti con i negozi tutti chiusi. In Piazza Bovio, verso le 13, qualcuno mangiava da solo un panino al sole, rubando quelche minuto all’ufficio, mentre in Corso Umberto il marciapiedi e’ vuoto, senza persone che passeggiavano per lo shopping ne’ studenti della zona universitaria.
Stesso scenario in via Toledo ma anche nel centro storico, in piazze come San Domenico, amata dai napoletani e fino a un anno fa stracolma di turisti. Oggi l’area di Piazza del Gesu’, via Benedetto Croce e San Domenico e’ invece vuota, con le saracinesche abbassate e qualche caffe’ consumato quasi di contrabbando in un bicchierino di plastica in strada. In periferia lo scenario e’ ancora piu’ netto: tutti chiusi in casa nell’area di Poggioreale dove un po’ di movimento di auto c’e’ solo all’esterno del grande supermercato Lidl
Articolo pubblicato il giorno 11 Marzo 2021 - 20:22