La terza sezione della Corte di Assise di Napoli ha rigettato l’istanza di sostituzione della misura cautelare del carcere presentata dai legali di Valentina Casa.
La mamma del piccolo Giuseppe, il bimbo di 7 anni ucciso a bastonate dall’ex compagno, Tony Essobti Badre, a Cardito , il 27 gennaio 2019. Era stata condannata nel novembre scorso a 6 anni di carcere. All’uomo e’ stato contestato l’omicidio volontario di Giuseppe e il tentato omicidio della sorellina di Giuseppe, di maltrattamenti in famiglia aggravati dalla crudelta’ e dai futili motivi, dalla minorata difesa e dall’abuso delle relazioni domestiche (circostanza questa che riguarda Giuseppe e le sue due sorelline). Valentina Casa invece rispondeva, sul profilo omissivo, di tutti i capi d’accusa contestati a Badre.
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Un delitto per il quale entrambi sono stati condannati, sempre dalla terza Corte di Assise di Napoli, lo scorso novembre: Valentina Casa a 6 anni di reclusione, Essobti Badre all’ergastolo.
Articolo pubblicato il giorno 4 Marzo 2021 - 11:09