I carabinieri della stazione di Fuorigrotta, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale di Napoli, hanno ritrovato una pistola e una mitragliatrice. È accaduto in Via Campegna, durante un’ispezione ad un muro perimetrale del rione 133. Ad insospettire i militari, subito dopo un controllo ad un detenuto ai domiciliari, un panno sporco occultato in una fessura di un muro di tufo, dietro alcune bottiglie di vetro. Nel fagotto una pistola mitragliatrice modello Imi uzi calibro 9×21 di fabbricazione israeliana e una pistola Sig Sauer con matricola punzonata, colpo in canna e serbatoio contenente 9 colpi 9×21. Le armi sono state sequestrate e saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare se siano state utilizzate per fatti di sangue o intimidazione.
Ma è più probabile che le armi ritrovate fossero state messe a ‘dimora’ per sferrare un attacco ai rivali. Infatti, il modello delle armi e la loro potenza fanno pensare che i gruppi criminali di Fuorigrotta si stiano preparando per imporre con la forza la leadership nel panorama camorristico della città di Napoli.
Il carabinieri del comando provinciale di Napoli e quelli della stazione di Fuorigrotta, coordinati dalla Procura, seguono con attenzione le dinamiche criminali in città.
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