Luxanime, il nuovo progetto di Marina Bruno, Ondanueve String Quartet e Michele Maione.
Sonorità acustiche, elettroniche, vocalità spiegata, influssi ritmici popolari, testi sacri e profani, atmosfere meditative, incursioni nella musica etnica e nel barocco, fino al pop contemporaneo.
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Musiche che provengono da mondi, stili, epoche, culture lontanissime.
Non mancano davvero i fattori creativi alla genesi di questo percorso musicale, frutto di un incontro a lungo cercato da tutti i protagonisti, che negli anni hanno già avuto occasione di collaborare e conoscersi. Parliamo di Marina Bruno, protagonista de “La gatta Cenerentola” di Roberto De Simone, dalla eclettica personalità vocale e solidissima carriera, del quartetto d’archi “Ondanueve String Quartet”, formazione di grande esperienza e dalle illustri collaborazioni (Ferzan Özpetek e Paolo Sorrentino, per citarne un paio), e di Michele Maione, percussionista aperto all’elettronica e alla contaminazione, ormai una certezza nel panorama musicale italiano.
“Luxanimae” prova ad illuminare il momento forse più difficile degli ultimi decenni per molta parte dell’umanità, ed è figlio di dubbi, riflessioni, incertezze, aspirazioni volte a creare una linea di comunicazione con qualcosa di “superiore”, una sorta di entità che possa illuminare le anime indicando la strada per il ritorno alla serenità individuale e globale.
Il primo segno tangibile è una ipnotica versione del “Magnificat” di Marco Frisina, del quale è stato girato un videoclip nella straordinaria ambientazione del Cimitero delle Fontanelle, a Napoli, grazie alla gentile disponibilità dell’Assessorato alla Cultura ed al Turismo del Comune di Napoli.
Due giovani e talentuosi irpini hanno poi donato luce attraverso il loro prezioso contributo: Cristian Guarino, stilista, ha creato per Marina Bruno nel suo atelier di Mirabella Eclano un abito ad hoc, luminoso, ammaliante, pur nel rispetto dei luoghi, di stile sobrio e solenne e dalla raffinata eleganza. Angela Cava, makeup artist di Aiello del Sabato, ha illuminato il viso della Bruno in modo naturale, valorizzandone i lineamenti e sprigionando l’energia che contraddistingue ogni suo trucco.
Il cortometraggio sarà diffuso nel giorno di Pasqua 2021, sulle principali piattaforme social.
Marina Bruno
Ha studiato canto con Michael Aspinall, Maria Pia De Vito e Cristina Florio. Ha lavorato dal 1995 da protagonista nelle opere di Roberto De Simone: La gatta Cenerentola, L’Opera dei Centosedici, Li Turchi Viaggiano, Populorum Progressio, L’Opera Buffa del Giovedì Santo, Alla Guainella-Intifada per Masaniello, Requiem in memoria di P. P. Pasolini, Eden Teatro, Lo ‘ngaudio, Lo vommaro a duello, Suite strumentale da La gatta Cenerentola, Ecco il Messia, El Diego – concerto n°10 per Maradona e orchestra.
Si è esibita al Teatro San Carlo, al Mercadante, allo Sky Arte Festival, al Teatrino di corte di palazzo Reale, all’Augusteo, all’Auditorium della RAI, al Maschio Angioino ed al Trianon di Napoli, al Bayerischen Staatsoper di Monaco, al Teatro dei Serici del Belvedere di San Leucio, al Teatro Antico di Taormina, al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, al Teatro dell’ Opera di Trapani, al Piccolo ed al Manzoni di Milano, al Sistina, al Quirino ed al Teatro dell’ Orologio di Roma, al Theatre des Champs Elysées di Parigi, al Morlacchi di Perugia, al La Pergola di Firenze al Radisson di Montevideo, al Teatrino di corte della Reggia di Caserta, al Teatro Odyssud ed alla Salle Nougaro di Tolosa, all’Opéra di Lille, ai festival di Algeri, Bruxelles, Marsiglia, Montpellier, Labeaume, St.Ambroix, Nizza, St. Michel, Chartres, Brest, Tolone, Bruges, Patrasso, Tallin, Ravello, Sulmona, Merano, Sky Arte, per la Società del Quartetto di Vercelli, per il Folkclub di Torino.
Ha lavorato con: Vinicio Capossela, Roberto De Simone, Daniele Sepe, Peppe Barra, Mariano Rigillo, La Dirindina, Glauco Mauri, Javier Girotto, James Senese, Anthony Strong, Enzo Pietropaoli, Gabriele Mirabassi, Solis String Quartet, Franco Javarone, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Neapolis Ensemble, Ernesto Lama, Alfio Antico, Nuova Orchestra Scarlatti, I solisti di Napoli, Gianfranco Jannuzzo, Mariangela D’ Abbraccio, Antonello Paliotti, Antonio Sinagra, dotGuitar Quartet, Armando Pugliese, Enrico Fagnoni, Media Aetas, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Walter Proost, Giovanni Mauriello, Carlo Faiello, Francesco Nastro, Aldo Vigorito, Tommaso Scannapieco, Daniele Scannapieco, Jerry Popolo, Riccardo Cavallo, Mimmo Maglionico & Pietrarsa, Aurelio Canonici, Lello Giulivo, Marcello Colasurdo, Oficina Guitart, Gianfranco Campagnoli, Peppe La Pusata, Luigi Di Nunzio, Gino Del Prete, Michele Di Martino, Marco Siniscalco, Emanuele Smimmo, Giuliana Soscia & Pino Jodice Quartet.
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Articolo pubblicato il giorno 31 Marzo 2021 - 11:00 / di Cronache della Campania