“Non chiedo nulla per me, – ha detto Accorcca – ne’ per i sacerdoti, una categoria che finora non e’ stata proprio presa in considerazione tra quelle a maggior rischio contagio e dunque da vaccinare il prima possibile, ma lo invoco per loro, per i reclusi che non ricevono le visite dei parenti da circa un anno, da quando e’ scoppiata la pandemia perche’ si teme che il virus possa entrare anche tra quelle mura e sarebbe drammatico se cio’ accadesse”.
“Loro (i detenuti), pero’, sono esasperati. So bene che questo che sto facendo e’ un discorso che non paga perche’ in tantissimi, nei loro confronti, vorrebbero che si gettasse la chiave della cella, ma io ragiono con la logica del Vangelo, non con quella elettoralistica”, ha concluso l’arcivescovo.
Il settimanale Oggi ha pubblicato in esclusiva alcune fotografie di Maria Rosaria Boccia, imprenditrice di… Leggi tutto
Roma – Il campione olimpico di Tokyo nel salto in alto, Gianmarco Tamberi, ha condiviso… Leggi tutto
Grave incidente stradale questo pomeriggio a Napoli, in via Giordano Bruno dove un autobus Eav… Leggi tutto
Napoli celebra Pino Daniele: inaugurato un murale nell'aula della sua scuola NAPOLI – Un murale… Leggi tutto
Presso il Borgo Orefici, un'azione congiunta con agenti dell'Unita' operativa Avvocata e personale ausiliario della… Leggi tutto
La Procura di Napoli Nord, guidata dal pubblico ministero José Criscuolo, ha disposto una perizia… Leggi tutto