Cronaca Nera

L’anziano ucciso a Fuorigrotta: era il cognato del ras

Condivid

Aveva il destino segnato Antonio Volpe, l’anziano ucciso in serata in via Leopardi a Fuorigrotta.

La morte l’aveva già vista da vicino nel 2005 quando rimase ferito gravemente in un agguato. Volpe era un elemento conosciuto alle forze dell’ordine ma soprattutto era il cognato di Antonio Bianco, ex braccio destro dei fratelli Baratto, a capo del gruppo camorristico che ha il controllo dei traffici illeciti nel quartiere di Fuorigrotta, dall’usura alle estorsioni e allo spaccio.

 L’AGGUATO DEL 2005 IN CUI RIMASE FERITO AL VOLTO

Era il primo settembre 2005 quando Volpe nel pieno della guerra tra i Bianco-Baratto e il gruppo degli Iadonisi, accompagnò il pregiudicato Salvatore Staiano a Quarto. Era intervenuto per far riconciliare Giuseppe Iadonisi, capo di una delle due fazioni e poi assassinato, con il nipote Cosmo Iadonisi, schierato invece con il gruppo di Antonio Bianco. Gli fu tesa però, una trappola: gli diede un appuntamento a Quarto con il pretesto di vendergli un chilo di droga a un prezzo molto conveniente. Mentre veniva discusso l’affare, Staiano fu colpito a bruciapelo dalla vettura nella quale si trovava insieme con Volpe che rimase ferito gravemente al volto.

 LO SCONTRO TRA I BIANCO-BARATTO E GLI IADONISI

Staiano era andato all’appuntamento nonostante i familiari lo avessero pregato di non farlo, poiché sospettavano un inganno.  La sorella raccontò agli investigatori: ”Questo appuntamento era oggetto di discussione nella nostra famiglia già da alcuni giorni, infatti a nulla è servito il nostro sforzo a farlo desistere dal presentarsi, poiché le modalità con le quali gli avevano proposto l’affare lasciavano intuire una possibile trappola. Infatti affermava di voler acquistare dello stupefacente a 25.000 euro al chilo. Tale prezzo appariva troppo basso per ritenerlo verosimile”.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: La camorra torna a sparare: un uomo ucciso a Fuorigrotta

Per mettere fine agli scontri, il gruppo capeggiato da Antonio Bianco propose una spartizione degli ambiti di competenza: avrebbe controllato lo spaccio della droga, lasciando ai rivali il settore delle estorsioni.

 LE NUOVE FIBRILLAZIONI A FUORIGROTTA

Le fibrillazioni attuali nel quartiere di Fuorigrotta sono legate alla spaccatura nei microclan che hanno come fonte di reddito soprattutto la gestione dei parcheggiatori abusivi nella zona dello stadio, che da un anno non ospita piu’ competizioni sportive, sottraendo una importante fonte di reddito a queste consorterie, che hanno visto pure ridursi sempre di piu’ i guadagni dalle scommesse clandestine e dalle estorsioni.


Articolo pubblicato il giorno 15 Marzo 2021 - 22:23

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Natale piccirill a Sirignano: dal 15 al 17 novembre la XV edizione

Sirignano, le strade del centro storico si animeranno di luci e suoni per la XV… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 16:56

Napoli, sequestrati oltre 6milioni di litri di gasolio di contrabbando

Nell'ambito delle operazioni di contrasto alle frodi nel settore delle accise, l'Agenzia delle Dogane e… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 16:47

Ngonge: “A Napoli senti l’amore per il calcio. Lukaku? Un fratello”

L'attaccante belga Cyril Ngonge ha parlato oggi ai microfoni di CRC, radio partner del Napoli.… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 16:15

Vallo della Lucania: madre e patrigno condannati all’ergastolo per abusi sulla figlia

Vallo della Lucania si stringe nel dolore e nell'indignazione. Un verdetto che ha scosso la… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 16:05

Controlli a Pomigliano, sequestrati cento chili di alimenti

Cento chili di prodotti alimentari sequestrati e sanzioni per 1500 euro: è questo il bilancio… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 15:50

Il regista Enzo d’Alò e Il Muro del Canto chiuderanno il Linea d’Ombra Festival domani

Il festival Linea d'Ombra giunge al termine della sua 29esima edizione con un evento speciale… Leggi tutto

15 Novembre 2024 - 15:49