Facciamo un po’ di chiarezza. Ad oggi sono tantissimi i prodotti che vengono mistificati (o denigrati) attraverso le incessanti pubblicità che vediamo tutti i giorni in televisione o sui siti web e gli integratori alimentari non sono da meno, entrando a far parte di quei prodotti di cui la gente ha informazioni contrastanti, generando confusione e poca conoscenza realmente utile. Gli integratori alimentari, infatti, possono risultare molto utili a tantissime persone.
Punti Chiave Articolo
- 1. A cosa serve davvero un integratore alimentare?
- 2. Un integratore alimentare può essere assunto per completare:
- 3. Cosa vuol dire “integratore”?
- 4. Quali sono le carenze più comuni?
- 5. Le carenze più comuni:
- 6. Come assumere un integratore alimentare
- 7. Normalmente li si assume in:
- 8. Controindicazioni e avvertenze, ci sono davvero?
A cosa serve davvero un integratore alimentare?
Al contrario di ciò che normalmente si pensa, un integratore alimentare non è un prodotto che solo il cultore della palestra può assumere, ma il suo scopo è quello di “integrare un completamento nutrizionale” alla dieta, rispecchiando i bisogni individuali e fisiologici della persona.
Un integratore alimentare può essere assunto per completare:
- una dieta dimagrante;
- un piano alimentare sportivo;
- una dieta di mantenimento;
- un allenamento intenso;
- una carenza individuale.
Cosa vuol dire “integratore”?
Gli esperti ritengono sia importante sottolineare che gli integratori alimentari non dovrebbero assumere il ruolo di “sostituto” di una dieta equilibrata, ma piuttosto assumere l’importante ruolo di calibrare le carenze che difficilmente vengono riequilibrate con la semplice volontà di cambiare il proprio piano alimentare e il proprio stile di vita, assumendo così la definizione di “integratore”.
Quali sono le carenze più comuni?
Riguardo alle carenze fisiologiche individuali, gli integratori si sono mostrati di enorme efficacia per oltre i due terzi di coloro che ne fanno utilizzo, spingendo anche gli operatori in ambito clinico a verificarne ed apprezzarne gli effetti positivi dei risultati ottenuti in persone aventi stili di vita molto diversi (dal più attivo al meno attivo fisicamente, in attività sportiva).
Le carenze più comuni:
– vitamina B2, B6, B12;
- vitamina A;
- vitamina E;
- proteine;
- calcio;
- ferro;
Come assumere un integratore alimentare
Gli integratori alimentari si presentano in diverse forme e consistenze, per sposare al meglio le esigenze di ogni persona.
Normalmente li si assume in:
- polvere;
- pastiglie;
- capsule;
- compresse;
- composti liquidi.
Controindicazioni e avvertenze, ci sono davvero?
Nella maggior parte dei casi, no. È sconsigliato assumere integratori alimentari durante la gravidanza senza il parere di un medico. Per ogni dubbio e necessità di chiarimento è sempre consigliabile consultare uno specialista che conosca le vostre esigenze fisiologiche e biologiche al fine di evitare lievi reazioni allergiche, ma per consumare integratori alimentari non è necessaria una prescrizione medica.
Articolo pubblicato il giorno 23 Marzo 2021 - 11:03