All’indomani della morte di Valeria D’Esposito, sono tantissimi i messaggi di cordoglio che sono apparsi sul web e che ricordano la giornalista, morta a 49 anni dopo complicazioni insorte dopo la sua positività al Coronavirus.
Valeria D’Esposito era molto conosciuta nel mondo del giornalismo campano, per aver fondato Visit Campania, un portale web dedicato alle bellezze paesaggistiche e gastronomiche, ma non solo, della sua regione. Sono tantissimi i colleghi, ma anche gli amici e coloro che hanno incrociato il suo cammino, che l’hanno voluta ricordare.
“Se ne è andata ieri dopo una breve battaglia a seguito di complicazioni tipiche di questo virus. La ricordiamo come tanti stanno facendo in queste ore commossi: era una persona solare, amava in maniera viscerale la sua Caserta e la Campania, sempre disponibile con tutti e generosa nel mettersi in gioco senza risparmio con le persone” scrive oggi Luciano Pignataro, giornalista e gastronomo, sul suo portale.
L’ultimo post di Valeria: “Non ne siamo ancora fuori, ma tra una febbre e l’altra ho trovato l’energia per scrivere queste righe”.
Su Instagram e VisitCampania, Valeria D’Esposito aveva raccontato: “Nella terza ondata, che non avrebbe dovuto esserci, il covid ha raggiunto anche me. Ebbene sì, mentre ero in attesa della chiamata per il vaccino, un giorno all’improvviso mi sono sentita poco bene. È stato davvero un attimo: ero al pc, tranquilla a scrivere e a bere il mio tè, e in un secondo ho sentito le forze venire meno, mentre la gola iniziava a bruciare e la testa a pulsare di dolore. Sembrava la scena di un film, perché proprio nello stesso momento, anche mio marito iniziava a sentirsi poco bene”.
Poi il post prosegue: “In tempi di pandemia questo genere di eventi non si possono ignorare, così abbiamo deciso immediatamente di isolarci, e di chiamare un laboratorio analisi per fare un tampone molecolare a domicilio. Nelle ore successive, mentre i sintomi aumentavano, ho deciso di avvisare le persone che avevo incontrato nei giorni precedenti, chiamandole per chiedere loro di fare un tampone e verificare eventuali positività. Per fortuna loro tutti bene”.
Infine conclude: “L’esito dei nostri invece, è arrivato in un giorno e ha confermato quello che ormai ci era già abbastanza chiaro. I giorni seguenti sono passati tra terapie, innalzamenti improvvisi della temperatura, spesa online, saturimetrie, emozioni contrastanti, ansia e frustrazione. Non ne siamo ancora fuori, ma tra una febbre e l’altra ho trovato l’energia per scrivere queste righe”.
Valeria D’Esposito aveva iniziato come orafa. Poi nel 2015, parte l’avventura di VisitCampania durante un periodo difficile della sua vita in cui lottava contro una malattia. “Nel 2019 – ha scritto lei stesso sul blog – ho realizzato anche un altro progetto di crescita personale e professionale, ovvero quello di diventare giornalista pubblicista. Negli anni non ho mai smesso di fare formazione continua per migliorare il mio modo di comunicare, e uno dei miei propositi è di farlo in maniera più etica e costruttiva possibile. Oggi mi occupo di comunicazione e marketing digitale, mi caratterizzano uno stile fortemente empatico, sono assolutamente pragmatica, il mio orientamento è volto all’affermazione del digital branding delle piccole imprese del territorio”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Marzo 2021 - 18:43