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Gravissimo il neonato di Portici: è seguito anche da medici di Zurigo

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Portici. Neonato ustionato: le sue condizioni sono gravissime, è seguito anche da un centro specializzato di Zurigo oltre che dai medici del Santobono.

I carabinieri che indagano su quanto accaduto al neonato hanno ricostruito la storia familiare dei genitori, entrambi arrestati stamane. La madre – Alessandra Terracciano, 36 anni – si trova piantonata all’Ospedale del Mare dove e’ ricoverata mentre il compagno, Concetto Bocchetti, 46 anni, e’ stato condotto al carcere di Poggioreale. Entrambi sono accusati di abbandono di minori e maltrattamenti con lesioni gravissime.

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La coppia era da tempo sotto osservazione del tribunale per i Minorenni di Napoli. I due erano stati seguiti prima dai servizi sociali del Comune di Napoli, poi da quelli di Portici, dopo il trasferimento avvenuto nel settembre scorso, e in più occasioni la giustizia minorile era intervenuta per sottrarre dei bambini alla coppia, sia figli avuti dall’uomo con una precedente compagna sia quelli nati dalla loro unione. Gli ultimi due bambini sono stati tolti alla coppia proprio questa estate, dopo una violenta lite scoppiata nel paesino, Cariati Marina, in provincia di Cosenza, dove i due, insieme con i figli, stavano trascorrendo la vacanza. Il Tribunale decise di trasferire i bambini in una struttura protetta, avviando le procedure per l’adottabilità, come era gia’ accaduto per altri figli della coppia.

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Il parto dell’ultimo bambino era previsto per aprile ma è invece avvenuto prematuramente, alcuni giorni fa, in casa. La mamma, temendo che anche questo figlio le venisse tolto, aveva inizialmente nascosto la nascita ai servizi sociali.

Le condizioni del bambino sono gravissime: è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per ferite che potrebbero essere state causate da acqua bollente o uso sulla pelle di sostanze aggressive, e’ intubato e in ventilazione assistita, sedato per lenire il dolore delle lesioni riportate, e resta in pericolo di vita. I sanitari non sciolgono ancora la prognosi.

Le indagini ora dovranno stabilire in che modo e quando il piccolo è rimasto ustionato sul 16 per cento del corpo, anche per accertare le responsabilita’ specifiche di ognuno dei due arrestati. Rodolfo Conenna, direttore generale dell’Ospedale pediatrico Santobono, ricorda: “Ancora non e’ chiara l’origine delle ustioni che sono profondissime e che oggi sono state sottoposte a nuovo bendaggio. I medici sono in contatto anche con il centro grandi ustioni pediatrico di Zurigo per offrire al piccolo tutte le cure necessarie”.

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Il Comune di Portici respinge le accuse di mancato intervento in una situazione cosi’ problematica: “I servizi sociali del Comune di Portici hanno cominciato a seguire di recente questa famiglia, su segnalazione dei servizi sociali del Comune di Napoli che avevano avuto in carico il caso prima che la famiglia si trasferisse a Portici. La donna era costantemente seguita dai servizi sociali in costante contatto con il Tribunale per i Minorenni di Napoli che era puntualmente informato sull’evolversi della situazione. Il parto era atteso per il prossimo mese, come anche la donna aveva confermato in un suo recente incontro con gli assistenti sociali e nulla, secondo quanto noto ai servizi sociali e alla autorita’ giudiziaria, lasciava presagire un parto prematuro”. Lo ha sottolineato, in una nota, il portavoce del Comune di Portici, l’avvocato Maurizio Capozzo.


Articolo pubblicato il giorno 17 Marzo 2021 - 21:07


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