foto di repertorio
L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy e’ stato giudicato colpevole per aver tentato di corrompere un magistrato, diventando cosi’ il primo presidente nella storia della Repubblica francese del secondo dopoguerra a fronteggiare il carcere.
Il tribunale di Parigi ha condannato Sarkozy con l’accusa di traffico di influenze e corruzione, condannandolo a tre anni per essersi offerto di aiutare un magistrato a ottenere una posizione di rilievo a Monaco in cambio di informazioni riservate su un’altra indagine incentrata sui finanziamenti della sua campagna presidenziale del 2007.
Sarkozy rischia solo un anno di reclusione, perche’ il Tribunale ha sospeso gli ultimi due anni della condanna (si dovra’ attendere in ogni caso la fine del processo di appello). La pena detentiva dell’ex presidente non ha precedenti per la Francia moderna. Nel 2011, il defunto presidente Jacques Chirac era stato condannato a due anni di reclusione dopo che i giudici lo avevano giudicato colpevole di appropriazione indebita di fondi pubblici per finanziare illegalmente il partito conservatore da lui guidata (ma la pena in qual caso fu sospesa).
L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy farà appello contro la condanna a 3 anni, di cui uno di carcere, per corruzione e traffico d’influenze, emessa nei suoi confronti oggi dal tribunale di Parigi. Lo ha riferito la sua legale, Jacqueline Laffont.
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