Mario Oliviero, detto Rory, ex consigliere comunale di Ercolano , e’ stato arrestato in un albergo del Cilento, nel Salernitano.
L’accusa nei suoi confronti e’ di detenzione abusiva di arma. L’operazione e’ stata effettuata dai militari della Guardia di Finanza di Vallo della Lucania, coordinati dalla Procura della Repubblica vallese, diretta dal procuratore capo Antonio Ricci. Oliviero e’ stato trovato in possesso di una pistola, di alcuni coltelli ed assegni. Sull’attivita’ investigativa vige il massimo riserbo.
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Il 46enne finì alla ribalta pubblica nel 2018 dopo esser stato filmato dai giornalisti di fanpage mentre trattava, per conto della società regionale Sma, con l’ex boss Nunzio Perrella (nei panni di un sedicente imprenditore dei rifiuti) una presunta tangente da 50mila euro per l’affidamento di un servizio di smaltimento di rifiuti in Campania. Le indagini sono coordinate dal procuratore Antonio Ricci. L’arresto è stato effettuato dai finanzieri della tenenza di Vallo della Lucania, impegnati da alcuni mesi in una indagine riguardante l’interramento di rifiuti tossici nel Cilento. Sulla vicenda vige il massimo riserbo. L’arresto è stato appena convalidato.
Articolo pubblicato il giorno 31 Marzo 2021 - 17:51