Si è fermato nella notte tra giovedì e venerdì il cuore di Elio Sorvillo, pilota 68enne che alla guida del suo velivolo ultraleggero biposto si è schiantato sabato 27 febbraio contro una zona impervia del Monte Maggiore tra Pontelatone e Bellona.
A seguito dell’incidente aereo dove perse la vita la passeggera Rosa Sapio, 50enne di Marigliano, il costruttore edile nonché pilota di Sparanise era stato trasportato d’urgenza presso l’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.
Era stato sottoposto ad un intervento cardiovascolare ed uno per intervenire sugli arti inferiori gravemente compromessi. Le sue condizioni si sono aggravate nel corso della notte e dopo un secondo intervento di chirurgia vascolare effettuato d’urgenza, il cuore di Elio Sorvillo ha smesso di battere. Una speranza interrotta dal dolore per la comunità di Sparanise. Il pilota lascia una moglie e tre figli.
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È stata aperta un’inchiesta tecnica dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo di Roma per far luce sulle dinamiche che hanno portato al fatale schianto. Intanto le indagini dei carabinieri della Compagnia di Capua, proseguono.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 5 Marzo 2021 - 08:45