“Siamo arrivati dove era prevedibile. Siamo in questa situazione perché la capacità delle varianti in maniera quella inglese è estremamente aggressiva e tocca soprattutto la popolazione più giovane”.
Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca nel corso della diretta facebook del venerdì.
“Vi è una diffusione generalizzata di varianti in tutta Italia- ha spiegato De Luca- e la Campania è tra la più esposta alla diffusione del contagio in maniera particolare per la densità di popolazione ma soprattutto per i comportamenti irresponsabili. Vi è anche una mancanza di controlli in tutta Italia. Un contagio così diffuso non si può contrastare senza un controllo da parte delle forze dell’ordine.
Alcuni comuni della Campania sono abbandonati a se stesso. Sindaci di grande città non hanno fatto niente e anzi incentivavamo le apertura serale. Siamo oramai in zona rossa. la ricaduto sulla rete ospedaliera è grave. Al Cardarelli si riversa ormai di tutto. Ed è evidente che bisogna prendere misure eccezionali. Anche oggi oltre 2500 positivi nella nostra regione. Così dobbiamo fare tracciamento di contatti per 25mila persone: è evidente che siamo in una condizione impossibile. Oltre al personale sanitario che è impegnato all’ultimo respiro per la campagna di vaccinazione. Stiamo facendo uno studio per capire la mutazione delle varianti del virus e la capacità di penetrazione nella popolazione. Si sono registrati nei nostri territori livelli di contagio enormi nel mondo della scuola”.
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Il governatore ha spiegato che vi sono aziende in Campania che con l’aiuto della Regione potranno produrre il vaccino anti covid, autorizzato e certificato. Noi ci stiamo muovendo in due direzioni: acquistare dosi in altre nazioni e poi produrre da soli. “Ci metterei la firma- ha detto De Luca-se riuscissimo ad ottenere questi risultati in 4 mesi come preventivato”.
“Il governo nazionale sta per prendere una decisione che riguarda lo spostamento delle elezioni amministrative ad Ottobre. Questo significa che quelli che dovrebbero essere mesi dedicati all’apertura della scuola invece saranno dedicati alla politica e alle elezioni. Pur sapendo che la prima finestra più tranquilla è l’ultima settimana di giugno e la prima di luglio”
Articolo pubblicato il giorno 5 Marzo 2021 - 14:57