L’emergenza covid comincia a fare sentire la pressione anche sugli ospedali di Giugliano, Pozzuoli e Frattamaggiore.
All’ospedale di Giugliano (al quale fanno riferimento i cittadini residenti in diversi Comuni dell’area a nord di Napoli) dei cinque posti di rianimazione disponibili per il Covid quattro sono occupati mentre sono 16 quelli di degenza ordinaria occupati. Non va meglio alla ‘subintensiva’ del Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli dove risultano occupati 32 posti sui 36 disponibili. All’ospedale di Frattamaggiore la semintesiva e’ tutta occupata (32 posti) e 4 su 5 quelli di terapia intensiva.
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L’Asl Napoli 2 Nord: somministrate 110mila dosi di vaccino
“In 70 giorni di attivita’ sono state somministrate circa 110.000 dosi di vaccino contro il Covid19 presso nell’Asl Napoli 2 Nord. A Giugliano, per esempio, il centro vaccinale allestito nei locali adiacenti l’ospedale ha fatto registrare un’elevata produttivita’ con una media di oltre 280 dosi al giorno per un totale di circa 20.000 somministrazioni a partire dallo scorso 5 gennaio. Questo dato e la necessita’ di assicurare i servizi vaccinali alla terza citta’ piu’ popolosa della Campania aveva gia’ indotto l’ASL a programmare l’attivazione di altri due centri vaccinali sul territorio cittadino per garantire la vaccinazione di massa”: E’ quanto fa sapere, con una nota l’Asl Napoli 2 Nord.
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“Entro l’8 aprile, infatti, a Giugliano saranno allestite le strutture vaccinali presso la Scuola Rita Levi Montalcini nell’area GB Futura e presso il Palazzetto dello Sport in via Casacelle. Su tutto il territorio dell’Asl, invece, saranno attivati complessivamente sette nuovi centri gia’ nella prima meta’ di aprile presso palestre e centri sportivi”, prosegue la nota.
“CI SCUSIAMO PER I DISAGI”
“Ci scusiamo per i disagi verificatisi in questi giorni, purtroppo si sono sommate una serie di problematiche. Molti cittadini sono venuti presso il centro vaccinale per chiedere informazioni o senza prenotazione; gli anziani, poi, quasi sempre sono accompagnati, determinando un raddoppio delle persone presenti. Inoltre, i tempi richiesti per una vaccinazione prima del blocco di Astrazeneca erano 7 minuti, ora si attestano sui 25 minuti. Sono tante le persone- dice il Direttore dell’ospedale di Giugliano Quinto Nunzio che, senza necessita’ medica, pretendono la vaccinazione con Pfizer; si sono anche verificati episodi di richieste violente che abbiamo dovuto gestire con le Guardie Giurate. Tutto cio’ rallenta molto le operazioni, crea grande stress alla struttura e mette a rischio il buon andamento della campagna. Chiediamo percio’ ai cittadini di rispettare gli orari degli appuntamenti, non presentarsi senza prenotazione e attenersi alle indicazioni dei medici.” L’Azienda, inoltre, sta richiamando i Medici di Famiglia a garantire la propria collaborazione, prestando la massima attenzione alla segnalazione di fragilita’ e non indirizzando i pazienti presso i centri vaccinali, a meno di una convocazione da parte dell’Asl.
Articolo pubblicato il giorno 23 Marzo 2021 - 17:30