Attualità

Arrestato per bancarotta fraudolenta il fondatore di Cepu

Condivid

Arrestato per bancarotta il fondatore della Cepu, nell’ambito di un’operazione dei finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma.

Punti Chiave Articolo

L’inchiesta

L’inchiesta vede coinvolti oltre al fondatore del gruppo operante nel settore dell’istruzione e formazione universitaria, finito ai domiciliari, un suo stretto collaboratore e altre 4 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di fraudolenta, auto-riciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

Le indagini

Le indagini riguardano i fallimenti di due società, vere e proprie “bare fiscali che sono state portate a decozione con un passivo complessivo di oltre 180 milioni di euro”, scrive chi indaga, attraverso le quali, negli anni, Polimeni avrebbe distratto asset dalle società e sfruttato importanti marchi del comparto dei servizi di istruzione e formazione, eludendo il versamento delle imposte.

Dalle indagini è emerso che gli indagati – ricorrendo a società qualificabili come “scatole cinesi”, anche di diritto estero – hanno ideato e realizzato una serie di complesse operazioni societarie, commerciali e finanziarie tra le quali spiccano: la creazione di una società fiduciaria in Lussemburgo, intestata a terzi ma, di fatto, riconducibile agli indagati, mediante la quale è stata dissimulata la reale proprietà dei beni immobili e marchi, sottratti alle imprese fallite e fatti confluire in un’ulteriore società creata ad hoc, oggi sottoposta a sequestro; la distrazione di ingenti risorse finanziarie destinate a società controllate e collegate attraverso l’appostazione di partecipazioni (poi svalutate) e la concessione di plurimi finanziamenti e prestiti allo stesso dominus, a suoi familiari ed a persone a lui vicine, nella realtà mai restituiti.

Le Fiamme Gialle hanno dato esecuzione oltre all’arresto, a una misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività di impresa per un anno nei confronti di un suo collaboratore risultato essere il depositario delle scritture contabili nonché incaricato della gestione finanziaria di alcune aziende del gruppo.

Sono state, sottoposte a sequestro le quote societarie dell’azienda, tra cui lo stabile ove ha sede l’università telematica, per un valore complessivo di circa 28 milioni di euro.


Articolo pubblicato il giorno 8 Marzo 2021 - 11:18

Fabio Testa

Fabio Testa, 28 anni, laureato in sociologia. Appassionato della cultura napoletana e dei fenomeni della tradizione popolare. Gli piace il cinema d'autore. E' grande tifoso del Napoli

Pubblicato da
Fabio Testa
Tags: Bancarotta

Ultime Notizie

Giugliano, non contento delle cure ricevute, torna in ospedale e picchia l’infermiere

Giugliano - Questa notte i carabinieri di Giugliano sono intervenuti presso l’ospedale locale a seguito… Leggi tutto

12 Marzo 2025 - 08:23

Campi Flegrei: dopo la scossa di magnitudo 3.9, il suolo torna a sollevarsi

Pozzuoli – Il suolo dei Campi Flegrei è tornato a sollevarsi, confermando la dinamica del… Leggi tutto

12 Marzo 2025 - 06:38

Ucraina acconsente a tregua di 30 giorni

Kiev ha dato il suo placet alla proposta degli Stati Uniti concernente un cessate il… Leggi tutto

12 Marzo 2025 - 06:21

Oroscopo di oggi 12 marzo 2025 segno per segno

Ecco le previsioni astrali per oggi, 12 marzo 2025, con un focus particolare su amore,… Leggi tutto

12 Marzo 2025 - 06:05

Superenalotto, realizzati due 5 da 90mila euro. Tutte le quote

Nessun '6' né '5+' al concorso di oggi del Superenalotto Sono stati, invece, centrati due… Leggi tutto

11 Marzo 2025 - 21:23