I carabinieri della sezione operativa di Casoria hanno arrestato per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso Marco Antonio Credentino, 31enne di origini venezuelane già noto alle forze dell’ordine.
Un uomo travisato ha avvicinato un imprenditore edile del posto e chiesto 2mila euro, destinati a garantire la “protezione” del cantiere dove stava lavorando. Ha poi riferito che sarebbe passato nei giorni successivi per riscuotere.
L’impresario non ha ceduto e ha denunciato tutto ai carabinieri che hanno organizzato un servizio di appostamento. A raggiungere il cantiere per incassare la somma proprio Credentino, presentantosi come appartenente a “quelli delle palazzine”. Prima che potesse allontanarsi il 31enne è stato bloccato, arrestato e tradotto al carcere di Secondigliano.
Articolo pubblicato il giorno 2 Marzo 2021 - 09:18