Riciclava investendo in bar e ristoranti falliti causa Covid: arrestato
Avrebbe impiegato e trasferito in una serie di attivita’ (bar e ristorazione) i proventi di centinaia di migliaia di euro derivanti da rapina, usura, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti, attribuendo la gestione e la titolarita’ fittiziamente a terzi, per lo piu’ congiunti (moglie e figlio), e per questo un pregiudicato di Benevento, Salvatore Polizia di 57 anni, al termine delle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, e’ stato arrestato dagli uomini della Guardia di Finanza in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Benevento su richiesta della locale Procura della Repubblica, retta da Aldo Policastro.
Gli inquirenti hanno inoltre denunciato altre cinque persone e sequestrato preventivamente beni ed alcune societa’ riconducibili a Polizia. “Si tratta – commentano dalla Procura di Benevento – del primo provvedimento giudiziario effettuato nel Sannio relativo alla intestazione fittizia di beni provenienti da attivita’ illecite, facilitate dalla crisi economica da pandemia”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Febbraio 2021 - 20:32